Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra Comune e rappresentanti del Ministero della Difesa sul futuro dell'area della Caserma Rossi: si sarebbe deciso di trasformare la struttura in un campus universitario, smantellando, gradualmente, l'attuale residenza, la Caserma Campomizzi.

"Viste le tematiche trattate è fondamentale che gli studenti, tramite i loro rappresentanti, siano parte attiva del processo di discussione e decisione", ha sottolineato Angela Lozzi, rappresentante degli studenti nel Consiglio d'Amministrazione dell'Azienda per il Diritto allo Studio. "Il Sindaco Biondi, in un grande slancio partecipativo, afferma di aver già incontrato i rappresentanti degli studenti e di essersi con loro confrontato: è un peccato venirne a conoscenza dalla stampa, non essendo stata, pur essendo l’unica rappresentante degli studenti eletta al CdA dell'ADSU, neanche invitata a questo incontro tra Sindaco e rappresentanti degli studenti. O l'incontro non è mai avvenuto, o è avvenuto in forme 'di comodo' per il Sindaco", l'affondo.

"Fa piacere che la nuova amministrazione abbia da subito riaperto il dibattito - ha aggiunto Lozzi - ma è necessario che questo venga portato avanti attraverso tavoli di confronto seri e rappresentantivi, non con composizioni di comodo, altrimenti i nodi veri sulla residenzialità universitaria rischiano di non sciogliersi mai, come il rinnovo del contratto della Campomizzi, a quanto pare tutt’ora ignorato, o la moltiplicazione di utopici progetti di nuove costruzioni di residenze".

Riflessione condivisa da Marco Bosica, presidente del Consiglio studentesco dell'Univaq; anche Bosica denuncia di aver appreso dell'incontro dalla stampa: "il Sindaco ha affermato di aver già incontrato i rappresentanti degli studenti universitari. Da Presidente del Consiglio Studentesco dell’Università degli Studi dell’Aquila, faccio però presente che da parte del primo cittadino nessun invito alla discussione è arrivato all’organo che presiedo e che è il più rappresentativo degli studenti dell’Ateneo aquilano. Pertanto, sarebbe stato più che corretto da parte del Sindaco Biondi interfacciarsi con chi ha l’onere della rappresentanza istituzionale degli studenti dell’Ateneo".

Bosica ha ricordato, inoltre, che proprio nelle scorse settimane "l’Assessore con delega alle politiche per studenti universitari era intervenuto sulla stampa affermando di voler istituire un tavolo di concertazione partecipata che prevedesse la presenza anche di rappresentanze studentesche. Mi auguro che su questo ed altri argomenti il Sindaco dell’Aquila e tutta la nuova amministrazione vorranno confrontarsi con le figure a ciò deputate, come le rappresentanze, nei luoghi e nei modi previsti".