E' comparso il 12 novembre sul sito Univaq, una nota sindacale firmata da CSL-Università, FCL-CGIL, SNALS e UGL e rivolta alla neo-rettrice Paola Inverardi. Le organizzazioni sollecitano un incontro di avvio di relazioni sindacali, richiesto ad ottobre e a cui la rettrice non ha ancora dato risposta.
Nella lettera inviata alla Inverardi si parla di una assoluta urgenza nell'intervenire su alcune importanti problematiche. Quest'ultime furono individuate in una assemblea sindacale, lo scorso 24 maggio e sottoscritte in un documento, il luglio seguente. Allora stava avvenendo il passaggio di consegne tra il rettore uscente Ferdinando Di Orio e Paola Inverardi e, a insediamento avvenuto, le organizzazioni sindacali ne hanno diffuso i punti fondamentali. "Alcune vecchie problematiche - denunciano - si sono aggravate e risultano confuse nell'opinione di molti e la gravità e complessità di tutte le questioni sindacali richiederebbe una forte condivisione per individuare le soluzioni attraverso un calendario immediato e stringente di lavori".
I sindacati hanno proposto possibili "vie d'uscita", sia per questioni a livello nazionale e normativo, sia a livello regolamentare e contrattuale. In base a queste soluzioni fanno sapere che urge, per prima cosa, un intervento sul regolamento master e il regolamento incarichi; andrebbe poi data 'un'occhiata' allo stazionamento dei colleghi nelle posizioni apicali. Non manca inoltre, nel documento, la prorompente richiesta di aumentare i salari per un giusto ripristino e un possibile aumento del fondo comune di ateneo.
Le Organizzazioni Sindacali specificano, infine, la loro volontà di elaborare un "piano di azione e coesione perché - spiegano nella nota - la situazione dell'Ateneo è difficile, sia a causa del contesto economico e normativo nazionale, sia per le conseguenze e i perduranti effetti del terremoto, ma è doveroso per tutti rispondere ai problemi del personale".
In allegato, il documento sottoscritto dai sindacati nel luglio scorso.
di Chiara Marini