Arriva a L'Aquila lo Student Welcome Pack, un "pacchetto di benvenuto" che la città offrirà, d'ora in avanti, a tutti gli studenti dell'Univaq. Si tratta di una fitta rete di agevolazioni economiche e di indicazioni utili rivolte alla popolazione studentesca, alla quale hanno aderito ben 100 enti locali, tra cui il Teatro Stabile d'Abruzzo e la Società aquilana dei concerti "Barattelli".
Il Welcome Pack prevede una speciale card nominativa grazie alla quale gli universitari potranno usufruire di buoni sconto presso cinema, supermercati, negozi di abbigliamento e centri oculistici o dentistici. Una vera e propria rivoluzione nell'atteggiamento che finora L'Aquila, con i suoi affitti gonfiati e una rete di trasporti spesso non adeguata, ha riservato ai 20.000 ragazzi che hanno scelto l'Univaq nonostante le oggettive difficoltà che vive il territorio.
L'iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Banca Popolare dell'Emilia Romagna, dal Comune dell'Aquila e dall'Università dell'Aquila, è stata lanciata stamane in conferenza stampa, presso l'Auditorium Sericchi, con la partecipazione di tanti studenti fuori sede e Erasmus.
"Sosteniamo questo progetto poiché vogliamo investire sul vostro futuro - ha detto, rivolto alla folta platea di ragazzi, il direttore commerciale territoriale della Bper, Nerino Di Loreto - in quanto tesorieri dell'Università e banca del territorio vogliamo sostenere iniziative simili, che sono a costo zero ma con un alto rendimento a lungo termine per l'intera comunità".
Presenti all'incontro anche il consigliere comunale per le politiche sociali Emanuela Di Giovanbattista, il direttore del Teatro Stabile d'Abruzzo Ezio Rainaldi e il direttore del Centro Universitario Sportivo dell'Univaq Francesco Bizzarri.
Stefano Paponetti, 25 anni, studente dell'Univaq e agente immobiliare, è il giovane e intraprendente ideatore del progetto.
"Lo Student Welcome Pack nasce da vere e proprie esigenze di ordine pratico - ha spiegato ai microfoni di StudenTown - Affittando le case agli studenti mi sono reso conto che forse non avevano bisogno solo di una casa ma di qualcosa di più. Vogliamo che ogni studente, italiano o straniero, residente o fuori sede, sia nella condizione di poter vivere questa città".
Per la prima volta, dunque, prende vita un progetto studiato dagli universitari per gli universitari. Nessuno meglio di uno studente può interpretare le necessità della popolazione studentesca, e i risultati si vedono. Nel programma, infatti, è prevista una guida dei principali servizi, da quelli accademici ai contatti del pronto intervento, che i ragazzi potranno consultare sia grazie a una brochure cartacea sia con un'apposita applicazione per smartphone. Un occhio di riguardo, inoltre, è rivolto agli studenti stranieri del progetto Erasmus.
"I ragazzi Erasmus sono i primi ai quali vogliamo rivolgerci, poiché hanno maggiori difficoltà ad inseririsi all'interno della città per via della poca dimestichezza con l'italiano e spesso l'impossibilità di interloquire con persone che parlino l'inglese", ha detto ai nostri microfoni Paponetti.
Tutti i giovani che faranno tappa a L'Aquila per la propria carriera universitaria avranno da oggi l'opportunità di interagire attivamente con un territorio che capace di accoglierli a braccia aperte, e di sostenerli concretamente nel costruire il proprio futuro.
Gli studenti presenti all'incontro hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa e non hanno esitato, a margine della conferenza, a registrarsi per ottenere la propria Student Welcome Card. I ragazzi, in maggioranza matricole, hanno intasato i banchetti predisposti per le iscrizioni al Welcome Pack.
"Mi sono appena registrato per la card, è davvero una bella iniziativa - ha detto sorridente Luca, di Ravenna, studente al primo anno di Scienze Motorie - è interessante osservare come L'Aquila sia riuscita a crescere grazie all'Università. Soprattutto per chi, come me, viene da una città in cui l'Università non c'è. Inoltre il fatto che questo progetto sia stato realizzato da giovani è molto importante e incoraggiante per tutti noi".