Sarà la Tensostruttura Farmindustria nel Polo universitario di Coppito ad ospitare, il 12 dicembre dalle 21, il primo concerto della rassegna musicale “Officina musicale in Ateneo”. Ad aprire saranno le musiche dei Pink Floyd, il gruppo britannico amato dai 'veterani del rock' e dalle nuove generazioni. In particolare verrà eseguito The Dark Side of the Moon, l'intramontabile concept album del 1973, che proprio lo scorso 24 marzo, ha festeggiato il suo 40esimo anniversario.
Questa volta però, l’album sarà eseguito con una sonorità tutta nuova. Verranno infatti impiegati 16 strumenti diversi, tipici del “linguaggio classico”, ad eccezione della batteria. Arrangiata dal compositore inglese Mark Hamlyn su commissione dell’Officina Musicale dell’Aquila, sarà eseguita dall’Officina Musicale sotto la direzione del maestro Orazio Tuccella. Grande importanza verrà data inoltre alla lettura dei testi, grazie alla voce recitante dell’attore Claudio Marchione.
“Abbiamo pensato - ha affermato il maestro Orazio Tuccella - ad una trascrizione per un ensemble cameristico: due violini, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, due clarinetti, clarinetto basso, sax tenore e soprano, corno, tromba, trombone, tuba, tastiere e due percussionisti. In questo modo siamo riusciti a mantenere tutte le componenti fondamentali del brano (melodia, armonia e ritmo) dando alla musica un colore completamente diverso e mettendo in rilievo le linee musicali più nascoste, cosa che non sempre risulta evidente all’ascolto dell’originale”.
“La difficoltà maggiore della trascrizione - ha proseguito Tuccella - è stata rappresentata ovviamente dalla parte elettronica dei brani che, nel caso di The dark side of the moon, rappresentò all’epoca una cifra stilistica di assoluta specificità”.
Il concerto, eseguito per la prima volta nel 2012 presso il Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, è solo il primo della rassegna che vedrà altri otto, differenti per genere musicale ed esecuzione, che si terranno nell’aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane.
“Siamo lieti - ha detto Alfio Signorelli, Prorettore delegato alle Attività culturali - di ospitare nel nostro Ateneo l’Officina Musicale, un ensemble tanto prestigioso con il quale collaboriamo allo scopo di favorire opportunità ricreative di alto spessore culturale all’insegna di una presenza significativa e costruttiva dell’Università nel territorio di riferimento”.