Si chiama "Assente ingiustificato" il progetto, promosso dall'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), a favore dell'abbattimento delle barriere nelle scuole e che si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
L'associazione sarà presente, dal 7 al 26 Aprile in diverse piazze italiane, ma non in Abruzzo. Sarà ugualmente possibile sostenere l'iniziativa mediante un sms al 45509 o acquistando online le Farfalle-shopper della Solidarietà, sul sito dell'UILDM.
Le barriere di cui si parla, non sono solo di tipo architettonico. Vi sono, infatti, barriere sociali e relazionali che spesso sono ancor più complicate da abbattere.
Unitamente alle richieste più banali, come accessi facilitati alle strutture scolastiche e servizi igienici adeguati, gli orizzonti si ampliano verso esempi di "scuole aperte a tutti" provenienti dall'intera Europa. Si tratta di progetti volti al miglioramento della vita scolastica degli studenti, come software specifici e banchi ergonomici, oltre a programmi scolastici dedicati.
Lo scorso anno sono stati donati da parte dell'UILDM strumenti utili a soddisfare le necessità giornaliere dei ragazzi con disabilità.
«Si tratta di interventi simbolici, certo, ma ci sono istituti che non possono permettersi nemmeno spese minime – sottolinea il direttore della Uildm –. Il nostro auspicio è che nell'ambito della prossima messa in sicurezza degli edifici scolastici, annunciata dal Governo, si tenga conto delle barriere che ancora esistono nelle scuole: in alcuni casi mancano addirittura percorsi di evacuazione accessibili agli alunni con disabilità».
Gli obiettivi della campagna vertono dunque a risollevare una questione ancora aperta e irrisolta in Italia, dove gli studenti disabili sono oltre 200mila.
"Molto è stato fatto, ma tanto resta da fare" è il titolo del video, che racchiude in una frase l'ancora evidente arretratezza dell'Italia in merito all'inclusione dei disabili.
di Letizia Ciuffini