Giovedì, 06 Giugno 2013 15:39

Elezioni Univaq, Inverardi nuova Rettore

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Vince Paola Inverardi. L'ex direttrice del Dipartimento di Scienze è la nuova Rettore dell'Università degli Studi dell'Aquila.

 

Aggiornamento delle 20.38 La totalità dei votanti per la terza ed ultima giornata di votazioni supera l'80%.
Sul totale di 1298 aventi diritto al voto, si sono espressi oggi: 498 docenti, 106 studenti e 385 fra il personale tecnico-amministrativo.
Per il corpo docenti votano in 296 Paola Inverardi, solo in 175 Maria Grazia Cifone.
Tuttavia la "favorita" ancora non raggiunge il quorum, fissato a 308 voti.
Lo spoglio prosegue con le schede del personale tecnico-amministrativo.

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Aggiornamento delle 21.12  Fra il personale tecnico-amministrativo l'Inverardi si aggiudica 214 schede, contro le sole 134 della Cifone.

La direttrice del Dipartimento di Scienze supera il quorum di 308 voti e arriva a 332.

Si prosegue con il conteggio dei voti degli studenti.

 

Aggiornamento delle 21.22 La Cifone si aggiudica l'elettorato studentesco con 82 voti. Solo 20 per l'Inverardi, 2 per il fuori corsa Veglò e 1 - il più fantasioso - per mario Biondi.

  

 

 E’ in corso da questa mattina alle 10:30, nell’aula 6 della Reiss Romoli, la terza votazione per l’elezione del nuovo rettore. La tornata di oggi sarà probabilmente quella decisiva dal momento che la candidata Paola Inverardi, nell’ultimo scrutinio, ha mancato la vittoria per soli sette voti e la votazione avverrà a maggioranza assoluta dei votanti purché partecipi almeno la metà più uno degli aventi diritto.

Fino ad ora, l’affluenza alle urne è in linea con quella dei precedenti scrutini: alle 13 si era recato a votare il 36% del numero totale degli aventi diritto, con il 18% degli studenti, il 36% del personale tecnico-amministrativo e più del 45% dei docenti.

Dopo il ritiro del professor Francesco Vegliò, i cui voti probabilmente confluiranno all’altra candidata “dioriana” Maria Grazia Cifone, ciò che è certo è che la sfida è tutta al femminile. 
“Finalmente le donne si affermano in un ambiente dove, fino a dieci anni fa, prevaleva l’elemento maschile, soprattutto a livello di professori ordinari. Inoltre, sono persone qualificate e questo rende ancor più merito alle donne che devono faticare sempre di più”, ha detto un’elettrice del personale dell’università.

News-Town ha incontrato fuori dal seggio una delle protagoniste, Paola Inverardi, alla quale abbiamo chiesto come sta vivendo queste ultime ore decisive. “In realtà con un po’ d’ansia - ha ammesso - spero che si risolva tutto il prima possibile, sarebbe meglio per il bene dell’Ateneo. Si potrebbe così ristabilire subito un clima più sereno”.

“Nel caso di elezione - ha detto la candidata - non credo che il mio lavoro cambierà molto, certo dovrò fare meno ricerca di quella che facevo prima, ma ho un gruppo di persone che spero porti avanti il lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi”.

“Durante questa campagna elettorale - ha spiegato - sono venuta a contatto con realtà diverse ed ho imparato molto, il mio sguardo sull’Ateno è cambiato, è uno sguardo più ampio e ho elaborato molte idee che spero di poter mettere in pratica”.

“Se verrò eletta – ha concluso Inverardi - mi batterò perché non ci siano due o tre posizioni ma si abbia un confronto ed una collaborazione non solo con gli altri candidati ma estesa a tutti. Penso che, da questo punto di vista, dobbiamo chiudere un’era ed andare avanti”.

Fuori dalle urne, sono in molti a sottolineare la necessità di un cambiamento. Alcuni vedono in Paola Inverardi la persona giusta per sprovincializzare l’ateneo. Vi sono ovviamente pareri contrari e contrariati di chi sembra essere rassegnato ad un esito non sperato e auspica un colpo di scena che segni la rimonta della candidata Maria Grazia Cifone.

Della campagna elettorale resta comunque una buona impressione generale. Fabio Redi, docente di Archeologia cristiana e medievale, ha sottolineato come tutti i candidati siano stati apprezzabili per il loro impegno e per il loro comportamento.
“Spero - ha detto - che chiunque sarà il nuovo rettore farà tesoro delle potenzialità e degli aspetti positivi dei programmi degli altri candidati. Al di là delle ideologie, dobbiamo ‘fare quadrato’ per tirare avanti e rilanciare l’Ateno, che ne ha davvero bisogno”.

Daniele Lozzi, membro dell’Udu, non si sbilancia: “solo a fine giornata sapremo se si avrà il nuovo rettore, dipende ovviamente dall’affluenza e dal quorum. Noi abbiamo fatto delle scelte in base ai programmi, se dovesse vincere Inverardi manterremmo la nostra linea e i nostri principi di base”.

In molti tra studenti e professori preferiscono non pronunciarsi riguardo alle elezioni in corso, trattenendo il fiato fino alle 19:30, ora in cui si chiuderanno i seggi e inizierà lo spoglio dei voti. I risultati sono attesi intorno alle 21.

Ultima modifica il Venerdì, 07 Giugno 2013 08:53

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