Il prossimo 20 aprile l'Ateneo aquilano fungerà da sede di validazione del test Teco 2015, che verrà poi somministrato dall'Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca), il prossimo mese di giugno, in 21 atenei italiani.
Il test Teco è pensato per valutare le capacità trasversali degli studenti in materia di ragionamento analitico, soluzione di problemi e comunicazione scritta, indipendentemente dallo specifico corso di studi seguito.
"Tali competenze - spiegano in una nota - non solo sono necessarie per il successo negli studi universitari, ma sono importanti anche per il successo nel lavoro e in altri aspetti della vita extrauniversitaria. Per rispondere bene non sono necessarie conoscenze specifiche in alcun ramo particolare. Anzi, nelle prove Teco è necessario tenere conto solo delle informazioni contenute nei fascicoli documentali forniti in sede di verifica e non di eventuali altre che provenissero da ulteriori fonti esterne".
A tutti i partecipanti al test verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Inoltre, tutti i partecipanti avranno diritto ad uno sconto di 25 euro sulla tassa di iscrizione per il corrente anno accademico. Coloro che hanno l’esenzione riceveranno invece un omaggio.
Per partecipare al test è necessario essere iscritti al terzo anno dei corsi di laurea triennale e laurea magistrale a ciclo unico (fatta esclusione per le lauree abilitanti alle professioni sanitarie) che soddisfano alcuni requisiti di merito nello svolgimento della loro carriera universitaria. Le pre-iscrizioni sono aperte fino al 16 aprile.
Il test si svolgerà in modalità on-line, negli spazi che verranno successivamente comunicati personalmente agli iscritti, e durerà 90 minuti: 60 minuti a risposta aperta e 30 minuti a risposta chiusa.
Alcuni tra i partecipanti saranno inoltre intervistati a valle del test da una Commissione di esperti dell'Anvur per riportare le loro impressioni sul test stesso. Quest'ultima fase in particolare è di enorme importanza per il raffinamento finale del test che verrà poi somministrato a livello nazionale. Ovviamente, trattandosi di un’indagine di natura statistica, i risultati del test saranno divulgati solo in forma aggregata, e né l’Ateneo, né nessun altro potrà accedere in alcun modo agli esiti individuali.