Andare e tornare: sono stati questi i verbi e i sentimenti più ricorrenti durante la cerimonia di inaugurazione della nona edizione dei corsi estivi di lingua a Gagliano Aterno, tenutasi venerdì 5 luglio. In un piccolo e storico paese della valle subequana - lo popolano circa duecento abitanti - della provincia dell'Aquila per un mese due lingue, l'inglese americano e l'italiano, scandiranno lo scambio interculturale tra trenta studenti americani della Wayne State University of Detroit e venti studenti italiani dell'Università degli Studi dell'Aquila. In questo posto fortemente suggestivo, la scelta - che per un mese ragazzi italiani e americani vivano insieme nel Monastero di Santa Chiara imparando le rispettive lingue - nasce dall'idea di permettere ai figli, nipoti e pronipoti di abruzzesi emigrati negli Stati Uniti di andare alla ricerca delle loro origini.
Si emigra di nuovo a Gagliano Aterno da nove anni, ma questa volta al contrario, perché sono gli americani che vogliono venire nel ridente paese per scoprire cultura, lingua e tradizioni italiane. Tuttavia, la meta non è solo l'Italia, ma anche l'America, Detroit (Michigan) dove gli studenti italiani potranno recarsi una volta conseguito il TOEFL, Test of English as a Foreign Language. Con questo biglietto da visita gli studenti dell'Università dell'Aquila potranno presentarsi nelle università e aziende americane e seguire il percorso che i loro padri e madri hanno fatto agli inizi del Novecento, ma con una marcia in più. Inoltre, esiste un accordo non solo didattico, ma anche lavorativo tra l'Università dell'Aquila e la città di Detroit, sede di grandi imprese automobilistiche come la Chrysler.
Il mese degli studenti italiani e americani a Gagliano non è solo studio, ma anche incontro con cultura, cibo e musica locali, nonché un viaggio alla scoperta delle più belle città italiane come Roma, Firenze e Napoli.
In tempi di crisi e di nuova emigrazione, il corso del TOEFL costituisce una grande opportunità per crescere e fare esperienze all'estero. Gagliano Aterno, ogni anno e per un mese, diventa il luogo dello scambio, della conoscenza, dell'amicizia e, perché no, di un nuovo modello di emigrazione/immigrazione.