Nei giorni scorsi, si è tenuto presso la sede comunale di Palazzo Fibbioni un incontro tra l'Amministrazione Comunale, rappresentata dall'Assessore alla Smart City Stefano Palumbo, la società Gran Sasso Acqua con Salvatore Santangelo, e il Direttore Affari Legali e Regolamentari di Fastweb Giovanni Moglia, presidente di Flash Fiber.
Il tema al centro dell'incontro è stato il cablaggio in fibra ottica del Comune dell'Aquila; in particolare, si è esplorata, seppur in maniera preliminare e interlocutoria, la possibilità di utilizzare i cavedi predisposti con l'infrastruttura dei sottoservizi per rendere capillare la pervasività della rete in fibra con tecnologia FTTH, a oggi il modello di rete che garantisce le più alte prestazioni di banda. Fastweb ha dato ampia disponibilità a studiare la fattibilità del progetto che metterebbe a disposizione della città un'infrastruttura in grado di erogare connettività fino ad 1 Gp/s.
L'Assessore Stefano Palumbo si è detto soddisfatto dell'interessamento nei confronti della città da parte dell'operatore alternativo che possiede la rete più estesa in Italia: "Oggi raccogliamo i frutti di un percorso durato anni, iniziato con la battaglia dell'Amministrazione e della GSA per ottenere i fondi finalizzati ai sottoservizi, infrastruttura strategica per la città, e continuato con un'attenzione particolare alla tematica della banda ultra larga. L'Aquila rappresenta oggi un modello nazionale sul tema della connettività urbana grazie alla capacità che abbiamo avuto di anticipare le scelte che sono diventate una priorità nazionale. Dovremo adesso lavorare per accogliere tutti gli operatori interessati e rendere accessibili per i cittadini i servizi di rete in fibra ottica".
Anche il Vice Presidente della Gran Sasso Acqua Salvatore Santangelo ha sottolineato come "quello della smart city sia certamente uno dei temi centrali della ricostruzione economica e sociale della nostra città. La GSA è uno dei protagonisti di questo percorso: l'ipotesi di poter ospitare nel tunnel intelligente dei sottoservizi una tecnologia avanzata come quella implementata da Fastweb ci permetterebbe di valorizzare tutte le potenzialità di un'opera pubblica così importante".
"Saremo felici di contribuire con i nostri investimenti e il nostro know-how, allo sviluppo della città realizzando una infrastruttura in grado di fornire connettività iper-performante alle famiglie e alle imprese, creando allo stesso tempo una piattaforma abilitante per i servizi digitali della Pubblica Amministrazione e le applicazioni di smart city", ha aggiunto Giovanni Moglia. "Ci auguriamo che si creino le condizioni per procedere rapidamente all'ampliamento del nostro piano originario di investimenti in modo da includere L'Aquila tra le città cablate" ha aggiunto.
A fine marzo, erano 7,7 milioni le abitazioni e le imprese complessivamente raggiunte dalla fibra ottica di Fastweb in 130 città. Di queste, 2,5 milioni erano in tecnologia Fiber to the Home, anche grazie al contributo di Flash Fiber, la società creata con TIM a luglio 2016 per la realizzazione della rete FTTH in 29 città, che a fine marzo ha già raggiunto una copertura di 460 mila unità abitative e imprese.