Tutte le storie devono essere originali, tutte le storie devono essere ambientate in un luogo d'Italia. Sono le principali tra le poche regole necessarie a prendere parte del progetto Storie di città.
Si tratta di un progetto "letterario di massa", o come definiscono gli stessi ideatori un "blog multiautore", dove chiunque può scrivere poesie e racconti, legandoli e geolocalizzandoli ad un luogo reale del Paese, dove è effettivamente ambientata la storia o dal quale essa è stata ispirata.
E' possibile leggere ovunque i racconti, e l'aspetto più interessante è che grazie alla geolocalizzazione, utilizzatissima con gli smartphone, si possono leggere storie legate al luogo in cui ci si trova, nel momento in cui ci si trova.
L'intento è unire arte, cultura, ricordi, turismo, e accompagnare il lettore in un viaggio tra bellezze naturali o artistiche spesso non conosciute: "Ci preme far conoscere il bello dell'Italia", afferma il gruppo di visionari e idealisti creatori del portale. Storie di città correda inoltre storie e poesie anche con mappe e filmati, affinché si possa visitare virtualmente la località collegata.
Sono tante le sezioni tematiche presenti sul sito web, tra racconti filosofici, biografici, erotici e poesie, con la possibilità di votare le storie più belle. Basta collegarsi al sito o scaricare la app (disponibile su Play Store), navigare scegliendo le macro sezioni (Poesie e Racconti) e ovviamente scegliere il luogo.
Se ci si gelolocalizza in Abruzzo, ad esempio, si trovano racconti da Rocca Calascio, dal centro storico dell'Aquila, ma anche da Ortona, Pescara, Serramonacesca e dai rifugi del Gran Sasso. Con l'opportunità di dedicarsi alla lettura in loco, o semplicemente mentre si è un attesa di un bus o di un treno.