Mercoledì, 29 Novembre 2017 16:27

La rivoluzione del 5G partirà dall'Aquila: nel 2018 via alla sperimentazione

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Partirà in primavera e durerà fino al 31 dicembre 2021 la sperimentazione del 5G, il nuovo standard per la comunicazione mobile, all'Aquila.

Il capoluogo abruzzese è una delle cinque città italiane capofila nel progetto di sviluppo della nuova tecnologia, insieme a Milano, Prato, Bari e Matera.

Ad aggiudicarsi il bando indetto dal ministero dello Sviluppo economico sono state Open Fiber, società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, e Wind Tre, che lavoreranno in partnership con altri soggetti, privati e pubblici.

Il progetto è stato presentato ufficialmente all'Aquila questa mattina, alla presenza, tra gli altri, dell presidente del Consiglio di amministrazione di Open Fiber Franco Bassanini, e degli amministratori delegati di Open Fiber Tommaso Pompei e di Wind Tre Jeffrey Hedberg.

Cos'è il 5G

Il 5G è la nuova rete ultraveloce che promette di rivoluzionare le modalità di comunicazione delle persone, delle persone con gli oggetti e, soprattutto, degli oggetti fra loro, dando corpo al cosiddetto Internet of things, l’internet delle cose.

Si chiama 5G perché è la quinta generazione di tecnologia progettata per la connessione mobile. In questo senso, il 5G rappresenta l’evoluzione del 4G che a sua volta aveva sostituito il 3G e così via.

Negli anni 80 fu inventata la rete 1G che permetteva semplicemente di telefonare anche al di fuori delle mura di casa. Nel 1991 è arrivato il 2G che, fra le altre cose, offriva la possibilità di inviare sms. Dopo 10 anni, nel 2001, ecco la rete 3G, che consentiva di scambiare una maggior quantità di dati, di navigare su internet in mobilità e utilizzare le prime applicazioni per cellulare.

Con la rete 4G queste possibilità si sono enormemente ampliate: oggi con smartphone e tablet siamo in grado di vedere film, scaricare musica, giocare online. Più che un'evoluzione del 4G, la rete 5G promette di essere una rivoluzione delle comunicazioni.

La tecnologia 5G è progettata per sfruttare le onde millimetriche, onde radio di frequenza altissima, compresa fra i 30 e i 300 gigahertz. Per dare una dimensione, attualmente la rete 4G viaggia in Italia su una frequenza massima di 2.600 megahertz. Questo dovrebbe permettere alla rete 5G di evitare interferenze e ritardi di trasmissione, garantendo maggiore velocità e affidabilità nello scambio di dati.

Cambieranno anche le infrastrutture: mentre il 4G si “appoggia” a un reticolato di lunghi cavi di fibra ottica avvolti su grandi torri radio – problematiche dal punto di vista ambientale e paesaggistico – la rete 5G sarà costituita da una fitta trama di celle e antenne disposte in modo tale che il segnale possa rimbalzare dall’una all’altra senza bisogno di ricorrere alla fibra ottica.

Il 5G dovrebbe anzitutto consentire di trasmettere dati a una velocità da 100 a 1000 volte superiore a quella supportata dal 4G. Al massimo del suo funzionamento dovrebbe consentire di raggiungere una velocità di download di 100 megabyte per secondo: per scaricare un film di due ore, il 5G impiegherebbe solo 12 secondi. Anche ammettendo che la massima performance sia raggiungibile soltanto nei test, la nuova tecnologia di connettività consentirà un notevole risparmio di tempo e un’accelerazione vertiginosa delle operazioni che svolgiamo con smartphone e tablet.

La sperimentazione all'Aquila

Quella che verrà lanciata all'Aquila è una sperimentazione pre-commerciale e riguarderà la porzione di spettro 3.7-3.8 GHz. La sperimentazione, pur essendo indirizzata a un ambito territoriale ben preciso, presenta caratteristiche replicabili a livello nazionale e europeo. Open Fiber e Wind Tre, che hanno unito competenze, infrastrutture  investimenti, sono impegnate singolarmente in due progetti di infrastrutturazione BUL (Banda ultra larga) in Italia.

Open Fiber sta realizzando una rete interamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber to home, fibra fino a casa), in grado di raggiungere velocità fino a 1 gigabit al secondo sia in download che in upload e di supportare tutte le potenzialità delle tecnologie che saranno sviluppate nei prossimi anni. Wind Tre si sta invece concentrando su un piano di integrazione e ammodernamento della rete radiomobile, che proterà alla realizzazione di una rete con 21 mila siti radio operanti con tecnologie 2G, 3G, 4G, 4.5G in tutto il territorio italiano. Entrambi i progetti operano in sinergia con lo sviluppo di reti 5G, che prevedono la densificazione dei siti radio al fine di abilitare servizi a altissima capacità e/o bassissima latenza, in grado di gestire un elevato numero di dispositivi.

Principali ambiti di applicazione

Vediamo quali saranno i principali ambiti di applicazione del 5G all’Aquila.

Monitoraggio strutturale di edifici ed infrastrutture

Una delle applicazioni più importanti, data la sismicità del territorio, riguarderà la costituzione di sistema di rilevazione e monitoraggio dei danni e dei movimenti delle costruzioni attraverso una rete di sensori e droni. Si potrà controllare, in tempo reale, lo “stato di salute” delle costruzioni e pianificare così interventi preventivi e tempestivi, per una maggiore sicurezza dei cittadini e minori costi di realizzazione e manutenzione.

Agricoltura

Sono previste soluzioni innovative anche nel settore agro-alimentare - in particolare nell’agricoltura di precisione e nella tracciabilità della filiera - realizzate mediante l’applicazione di tecnologie di blockchain, sistemi di certificazione e l’impiego di droni. Sarà più facile e imediato, in questo modo, valorizzare il made in Italy e garantire la qualità e l’autenticità dei prodotti e della produzione.

E-Health, dispositivi per il supporto medico

Uno degli ambiti di sperimentazione più interessanti del 5G è sicuramente quello della salute e delle cure. Grazie al 5G sarà possibile avere un sistema integrato di telemedicina per consulti medici a distanza, mediante smart glasses, e un monitoraggio remoto di pazienti e soggetti fragili, mediante dispositivi medici. Sarà possibile effettuare anche la consegna dei farmaci con dei droni. Tutto ciò potrà portare a interventi più efficaci e tempestivi, alla riduzione dei costi del sistema sanitario, a cure più accessibili e a una maggiore soddisfazione dei pazienti, che potranno essere curati da casa.

Smart Security per la Smart City

La sperimentazione sull’Aquila prevede soluzioni di law enforcement per la polizia e la vigilanza privata mediante l’impiego di smart glasses in dotazione agli agenti in strada e di droni equipaggiati con telecamere ad alta risoluzione per riprese dall’alto, in connessione diretta con la centrale operativa. L’obiettivo è quello di garantire maggiore sicurezza ai cittadini mediante una gestione coordinata e collaborativa degli agenti e interventi preventivi e tempestivi.

Viabilità evoluta

Infine, il 5G offrirà nuove opportunità e soluzioni avanzate nel campo della viabilità evoluta, con veicoli connessi alla rete in grado di interagire con altri veicoli e con l’infrastruttura, e nella gestione di flotte di mezzi (per esempio di soccorso, emergenza, trasporti speciali di sostanze pericolose) nelle situazioni di emergenza e di operatività quotidiana. Anche in questo caso, i risultati attesi sono una gestione efficace, efficiente e sicura delle flotte; la sicurezza di veicoli, conducenti e persone; la riduzione del traffico stradale e dell’inquinamento.

Le reazioni

Pierluigi Biondi: "Giornata memorabile per la città"

“Quella di oggi è una giornata memorabile, che rimarrà nella storia  della città”.

Con queste parole il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha aperto il suo intervento nel corso dell’iniziativa che si è svolta all’Auditorium del Parco per presentare potenzialità e future applicazione della tecnologia 5G. “Questa amministrazione intende proseguire il cammino intrapreso dalla  precedente, che ringrazio, perché ritiene il 5G garantisce infinite  opportunità che incideranno sulla vita delle persone. – ha dichiarato  Biondi – Ciò che fino a poco tempo fa era solo immaginabile diventerà  realtà nei campi più disparati, dalla telemedicina al monitoraggio  degli edifici e del territorio fino alla fruizione dei beni culturali  e la mobilità evoluta”.

“È arrivato il momento di cambiare approccio rispetto alla tecnologia: non si può più esserne solo ‘consumatori’, ma occorre esserne anche  gli artefici – ha aggiunto il primo cittadino – Invito le aziende che  già sono in questo territorio e quelle che vorranno avvicinarsi a  essere testimoni e protagonisti di un cambiamento epocale. Perché c’è  bisogno di azioni immediate ma anche di guardare al futuro, di sognare ed essere concreti al tempo stessi”.

“Avremo fatto un buon lavoro – ha concluso il primo cittadino  rivolgendosi al sottosegretario Giacomelli – Se oltre a sfruttare al  meglio le applicazioni del 5G faremo in modo che lavoratori altamente  specializzati, come quelli della Intecs che rischiano il  licenziamento, avranno l’opportunità di rimanere in questa città e  continuare a lavorare per nel campo della ricerca e del suo sviluppo”.

Paola Inverardi: "Università sarà protagonista"

Uno degli enti coinvolti nella sperimentazione sarà, come detto, l'Università dell'Aquila. In che modo? "L'università" spoega la rettrice Paola Inverardi "avrà un ruolo centrale anzitutto perché siamo promotori della cordata iniziale. Siamo stati anche abbastanza immediati nella scelta della cordata. Le università avevano un vincolo, potevano scegliere solo una cordata. Quando abbiamo visto che Wind 3 e Open Fiber erano le più motivate, anche da un punto di vista etico, a investire su questo territorio, abbiamo sciolto le riserve. Tutto il lavoro pregresso fatto finora, come quello per l'anello in fibra ottica, ci ha consentito di poter entrare nella compagine senza chiedere nessun tipo di finanziamento ma chiedendo piuttosto un impegno forte sul territorio. Per noi questa è una sperimentazione che può caratterizzare in maniera unica tutta la ricostruzione e lo sviluppo di questo territorio. Vorremmo che gli operatori guardassero a quetso territorio come a un luogo dove rendere questo tipo di tecnologia abilitante per un tipo di sviluppo produttivo che ancora non c'è ma di cui si parla in tutto il mondo".

Stefano Palumbo: "Una grande opportunità"

"La presentazione del progetto di sperimentazione della tecnologia 5G, a cura di Enel Open Fiber e Wind Tre, è un ulteriore passo in avanti di un percorso in cui abbiamo creduto e siamo riusciti a rendere realtà, iniziato poco più di un anno fa con la visita del sottosegretario Antonello Giacomelli alla festa dell'Unità nella nostra città".

A scriverlo, in una nota, è il capogruppo del Pd in consiglio comunale Stefano Palumbo. "L'Aquila è, assieme a Milano, Matera, Bari e Prato, tra le poche città in cui nasceranno le applicazioni che, nel medio termine, rivoluzioneranno i modi di vivere la città, di informarsi, di curarsi, in poche parole la qualità della vita, proprio quel settore in cui la nostra città – riportano le ricerche del Sole 24 Ore e di Italia Oggi – ha ancora tanto da recuperare, e in particolar modo nel comparto dell'innovazione".

"Proprio la sperimentazione del 5G – una eccezionalità non solo sul panorama nazionale ma anche europeo - rappresenta una grande opportunità per risalire la china, che ha già cominciato a manifestare i suoi frutti con la decisione del colosso cinese Zte di installare nella nostra città un laboratorio di ricerca".

"Il senso comune ci induce ad associare il 5G ad una semplice evoluzione della velocità di connessione dei telefoni cellulari e dei dispositivi mobili, ma si tratta, in realtà, di ben altro, è la piattaforma che ci condurrà al futuro. Come ho creduto nella possibilità che L'Aquila potesse essere luogo della sperimentazione 5G, credo fermamente nella possibilità che questa possa incidere concretamente nella vita di tutti noi, migliorandola".

"Sarebbe utile superare il dibattito cittadino sui parcheggi, sulle strisce bianche e blu, iniziando ad immaginare come, attraverso questa tecnologia applicata alla mobilità intelligente, sarà possibile mettere in rete la disponibilità degli stalli cittadini, individuare immediatamente quelli liberi, effettuare la prenotazione e il pagamento direttamente dallo smartphone, prevedendo, perchè no, una gratuità collegata all'utilizzo delle auto elettriche o in car sharing".

"Per non parlare delle strategie di rivitalizzazione, tutela e sicurezza del centro storico: il 5G sarà l'occasione per predisporre un sistema di videosorveglianza con funzioni avanzate; sfruttando le potenzialità della cosiddetta realtà aumentata sarà possibile poi concepire una promozione turistica in chiave innovativa dei beni culturali che stiamo recuperando".

"Un'altra frontiera riguarderà l'utilizzo dei droni, e sarà direttamente connessa ad un possibile rilancio dell'aeroporto di Preturo attraverso un programma di controllo del traffico aereo degli stessi; droni che troveranno un possibile impiego per la consegna dei farmaci o altri beni, al fine di garantire un livello di servizi adeguati su un territorio vasto, come il nostro, con borghi difficilmente raggiungibili e poco densamente abitati".

"Rimanendo nell'ambito della medicina, ci sono le opportunità della telemedicina con gli smartglasses e il controllo remoto, tutto a beneficio dei soggetti che hanno difficoltà di spostamento e raggiungibilità dei presidi medici specializzati. Se tutto questo può apparire oggi futuristico, una ricaduta concreta e immediata, conseguenza della sperimentazione 5G, sarà rappresentata dall'accelerazione che Open Fiber darà all'infrastrutturazione in fibra ottica per la banda ultra larga di tutto il Comune, che sarà tra i primi in Italia a godere di questa
possibilità".

"Una strada importante per le sorti della nostra città è stata tracciata, adesso tocca a tutti noi percorrerla".

Ultima modifica il Martedì, 06 Febbraio 2018 19:04

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