Lunedì, 01 Febbraio 2021 16:05

SICURA, la Casa delle tecnologie emergenti: il contributo dell'ITC-CNR dell'Aquila

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Progettazione ed ottimizzazione dei sistemi di monitoraggio strutturale del patrimonio costruito storico; gestione digitale di edifici e aree urbane; supporto all’implementazione e alla validazione di procedure di monitoraggio strutturale.

Sono alcune delle attività nelle quali è coinvolto l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITC-CNR) dell’Aquila, nell’ambito del prestigioso progetto SICURA. Infatti, anche il CNR fa parte del rilevante partenariato del progetto presentato dall’amministrazione comunale aquilana, insieme alle altre realtà impegnate nella ricerca e nello sviluppo e trasferimento tecnologico quali l’Università degli Studi dell’Aquila, il GSSI - Gran Sasso Science Institute, ZIRC – ZTE Innovation and Research Centre, CUEIM - Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale.

Si tratta di un’iniziativa molto importante per la città e per l’ecosistema tecnologico e di ricerca operante sul territorio, che è chiamato ad esprimere uno sforzo sinergico e a conseguire gli obiettivi delineati nella proposta progettuale apprezzata dal Ministero dello Sviluppo economico, che finanzia l’iniziativa.

Il progetto SICURA, acronimo di “caSa Intelligente delle teCnologie per la sicURezza - L’Aquila è stato concepito per costituire uno strumento altamente innovativo per lo sviluppo di nuovi modelli di business, per la valorizzazione e il rilancio di PMI che caratterizzano il tessuto produttivo locale e un punto di riferimento importante per chi voglia sviluppare nuove idee imprenditoriali ad alto contenuto innovativo, fornendo quindi supporto per la nascita di spin off e start-up.

L’obiettivo primario del progetto è quello di creare attraverso la Casa delle Tecnologie un solido legame tra il sistema della conoscenza e della ricerca e le realtà economiche ed imprenditoriali in riferimento al tema della cyber security e della sicurezza in senso lato e, in particolare, delle infrastrutture, dell’ambiente e delle città, inclusi i beni culturali e architettonici, grazie all’utilizzo di soluzioni basate sull’IoT (internet delle cose) e sull’intelligenza artificiale supportati dalla rete 5G.

Il CNR partecipa al progetto con il dipartimento DIITET - Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti, ed in particolare con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione (ITC-CNR), che ha proprio a L’Aquila una sua sede che tradizionalmente è stata in prima linea per quanto riguarda i temi della prevenzione del rischio sismico e della gestione delle emergenze.

In tempi più recenti, il personale ITC-CNR ha intrapreso un percorso di rinnovamento degli ambiti di ricerca applicata, che, confermando l’impegno sui temi della conservazione e protezione del costruito storico e architettonico, moltiplica l’impegno nel settore della digitalizzazione del processo di progettazione, esecuzione e gestione del patrimonio edilizio e infrastrutturale con un approccio marcatamente interdisciplinare. Questa rinnovata vocazione della sede aquilina di ITC-CNR è confermata dal contributo che il suo gruppo di lavoro è chiamato a fornire nell’ambito del progetto.

L’ITC-CNR, infatti, sarà impegnato a facilitare la sperimentazione e la definizione di strumenti e servizi di Facility Management (FM) multi-scala basati sull'integrazione di Building Information Modeling (BIM) e Structural Health Monitoring (SHM). Lo sforzo di trasferimento tecnologico che ITC-CNR vuole mettere in campo nel contesto di SICURA è quello della progettazione ed ottimizzazione dei sistemi di monitoraggio strutturale di edifici, infrastrutture, beni culturali; gestione digitale di edifici e aree urbane; supporto all’implementazione, caratterizzazione prestazionale e validazione di procedure di monitoraggio strutturale data-driven; supporto allo sviluppo e validazione di tecniche di analisi di dati dinamici per l’analisi modale operazionale di strutture di ingegneria civile e di architettura.

La sfida si presenta ardua, poiché connettere il mondo della ricerca con quello imprenditoriale e sociale per lo sviluppo del tessuto economico ed imprenditoriale del territorio aquilano è un compito assai complesso, ma che nel contesto del progetto SICURA può essere conseguito brillantemente per la sinergia e la collaborazione di qualificate istituzioni e player di rilievo nazionale e internazionale operanti nel campo del digitale.

La presenza nel territorio aquilano del più grande ente di ricerca italiano e dell’unico istituto, l’ITC-CNR, la cui attività è completamente incentrata sulle tematiche dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura, rappresenta d’altro canto una grande occasione per la comunità di giovani tecnici che si formano nell’Ateneo aquilano e che potranno nell’ambito di SICURA ispirarsi per sviluppare innovative iniziative imprenditoriali, ma anche affacciarsi al mondo della ricerca applicata interdisciplinare fornendo nuova linfa allo sforzo delle Università e degli Enti di ricerca coinvolti nel progetto di avanzamento della conoscenza e della competitività della comunità aquilana.

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