Venerdì, 31 Gennaio 2020 18:28

Sul set con Tarantino, poi l’influenza, Joker e Gitai

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CORONAVIRUS AL CINEMA - No, ancora non è uscito un instant movie sull’argomento, sebbene la filmografia su epidemie e catastrofi sanitarie sia sterminata. Ma il Coronavirus si può contrarre anche in sala e quindi, tra i settori danneggiati dall’epidemia, c’è anche il comparto cinematografico cinese: sospensione della programmazione. In Cina settantamila schermi non proietteranno nulla per il prossimo periodo e questo danneggerebbe sia l’economia interna, sia le società di distribuzione americane, in un momento in cui i box office cinesi stavano vivendo un momento d’oro, scrive Hollywood Reporter. In nome del mercato, anche cinematografico, lavorano i medici.

COME SI GIRA UN FILM - Se la scorsa settimana l’uscita a sorpresa, tra le possibilità dello streaming e dell’on line, era un corto di David Lynch, questa volta è il turno di Quentin Tarantino: su Youtube, Sony Pictures, dal 26 gennaio, ha diffuso un corto documentario sulla lavorazione di C’era una volta a…Hollywood, si può vedere qui. Ci sono le interviste a Bradd Pitt e a Leonardo Di Caprio, ma anche al direttore della fotografia, Robert Richardson o alla scenografa Barbara Ling. Tarantino questa settimana si è anche lanciato in difesa del cinema d’autore, contro il fenomeno dei film di supereroi, unendosi alla protesta di Martin Scorsese, Ken Loach, Francis Ford Coppola: https://old.news-town.it/blog/playtime/27257-film-hamburger-e-contadini-visivi.html

LEZIONI DI CINEMA - “Per fare cinema, è necessario possedere alcune competenze tecniche, ma quelle si possono acquisire in poco tempo, quel che serve davvero sono strumenti di pensiero, conoscenze di filosofia, economia e storia che permettano un rapporto con la realtà capace poi di ispirare un linguaggio sempre nuovo e adatto alla situazione che si vuole raccontare”. In Italia per una lezione al Museo del Cinema di Torino, parla il regista Amos Gitai, intervistato da Silvia Nugara su Il Manifesto.

IN SOLI TRE MESI - Facciamo un giro nella vita media di un film oggi. Joker, ad esempio, di Todd Phillips, da settembre 2019, quando ha vinto il Leone d’oro il festival di Venezia, è uscito nei cinema, in Italia il 3 ottobre, ha poi vinto due Golden Globe (a Joaquin Phoenix e alla colonna sonora originale), è stato candidato a 11 Oscar. Ora inizia la fase che un tempo si sarebbe chiamata ‘home video’, a meno di tre mesi dall’uscita, dal 23 gennaio, lo si potrà vedere a casa acquistandolo su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.

IN SALA E A BERLINO - Tra gli altri: Judy di Rupert Goold con Renée Zellweger, dedicato a Judy Garland, Odio l'estate di Massimo Venier con Aldo Giovanni e Giacomo e Lucia Mascino, Villetta con ospiti di Ivano De Matteo, provincia, delitti e passioni con Marco Giallini, Michela Cescon, Il diritto di opporsi di Destin Daniel Cretton storia dell'avvocato Bryan Stevenson, Dolittle di Stephen Gaghan, Underwater di William Eubank con Kristen Stewart, Vincent Cassel, Promare di Hiroyuki Imaishi, animazione giapponese.

In alcuni cinema dal 3 febbraio il restauro, per i quaranta anni dalla morte dell’attore Peter Sellers, curato dalla Cineteca di Bologna di Il dottor Stranamore ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba di Stanley Kubrick (1964). Il settantesimo Festival di Berlino, diretto da Carlo Chatrian, ha annunciato il programma, dal 20 febbraio al 1 marzo, in concorso per l'Orso d'oro, tre titoli italiani: Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti e una coproduzione Italia-Germania Siberia di Abel Ferrara.

Tratto da: Hai letto di... #69 - frankenstein discrezionale di notizie di cinema, 26-31 gennaio 2020

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