Sta facendo molto discutere la proposta avanzata dalla presidente del Consiglio territoriale di partecipazione dell'Aquila centro, Fabiana Costanzi, di rimuovere la biglietteria della Sangritana che si trova presso il piazzale della Fontana Luminosa.
“La piazza” scrive Costanzi in una nota “patisce ancora, tra l'auditorium progettato da Renzo Piano e la Fontana Luminosa di Nicola D'Antino, la presenza di quella che un tempo era adibita a biglietteria per gli autobus di linea, ma che da anni è abbandonata all'incuria e al degrado”.
Secondo la presidente, il manufatto della Sangritana andrà a “sfregiare”, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione della fontana e del vicino Palazzo dei Combattenti, “una delle più importanti porte di accesso al centro storico cittadino”.
Quella della Costanzi, insomma, sarebbe una proposta fatta in nome del “recupero” e della “valorizzazione della bellezza come presupposto della ricostruzione”.
Peccato, però, che la biglietteria non giaccia affatto “nell'incuria e nel degrado”, come afferma la Costanzi, e che non sia affatto abbandonata.
Al contrario, la struttura (che, dopo l'accorpamento di Arpa, Sangritana e Gtm, è passata in gestione alla Tua, la nuova azienda di trasporto pubblico regionale) è perfettamente funzionante e offre all'utenza vari tipi di servizi: stampa di orari e titoli di viaggio per bus locali (Ama) e regionali ma anche per compagnie come Gaspari (le cui corse collegano L'Aquila e i due aeroporti romani di Ciampino e Fiumicino) e Baltour (specializzata nelle lunghe tratte interregionali); infopoint e distribuzione di depliant e materiale informativo per i turisti; agenzia di viaggi e stampa di biglietti aerei e ferroviari di tutte le compagnie e per tutte le destinazioni, anche europee.
Nella biglietteria - aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 e il sabato per mezza giornata – lavorano, attualmente, due impiegati, tutte e due dipendenti Tua.
“Sono decine le persone che si rivolgono a noi tutti i giorni” spiega a NewsTown uno di loro “per comprare biglietti o anche semplicemente per chiedere informazioni. Tra i nostri utenti ci sono studenti, anziani, universitari ma anche altre categorie, ad esempio gli operai pendolari che lavorano nei cantieri del centro e anche molti turisti. Durante eventi come quello dell'Adunata degli alpini, ad esempio, e anche in questi giorni di vacanze natalizie, abbiamo avuto molto lavoro. Per chi viene da fuori città e arriva in centro da questo lato e non dalla Villa Comunale siamo l'unico punto di riferimento”.
Un altro particolare interessante è che la proprietà del manufatto sede della biglietteria è del Comune dell'Aquila, al quale la Tua paga un regolare canone di affitto.
Sembra strano che un dettaglio del genere sia sfuggito alla presidente Costanzi, che, oltre a guidare il Ctp dell'Aquila Centro, lavora presso l'assessorato alla Ricostruzione del Comune dell'Aquila.