Il personale del Corpo forestale dello Stato, Nucleo agroalimentare e forestale (Naf), coordinato dal Comando Regionale dell'Aquila, in occasione della campagna nazionale di controlli sulle olive da tavola, denominata "Olive verniciate", ha posto sotto sequestro amministrativo 23 tonnellate di olive tra scadute, non tracciabili e con etichette non conformi, rinvenute in una industria di trasformazione del chietino.
Durante il controllo sono stati effettuati dei campionamenti di olive già confezionate che, dalle prime analisi effettuate dal laboratorio dell'ARTA, risultano avere una concentrazione doppia di solfato di rame rispetto a quanto previsto dalla normativa in materia di fitofarmaci residui dandone informativa all'ASL di Chieti.
I forestali hanno provveduto pertanto a deferire all'autorità giudiziaria il responsabile dell'azienda per impiego fraudolento di additivi non consentiti, vendita di alimenti non genuini come genuini, detenzione per il commercio, in modo doloso, di sostanze destinate all'alimentazione pericolose per la salute pubblica. E' stata elevata una sanzione amministrativa per un importo di 2mila euro.