Venerdì, 05 Febbraio 2016 10:11

Rifiuti, droga, appalti: le mani di 'ndrangheta e camorra sull'Abruzzo

di 

Traffico illecito di rifiuti, spaccio di sostenze stupefacenti e appalti del post terremoto. 

La Dia - Direzione investigativa antimafia - nell'ultima relazione semestrale che dedica alcuni capitoli all'Abruzzo, ha disegnato un quadro non certo edificante: 'ndrangheta e camorra, "in un sodalizio affaristico-mafioso", spartiscono pratiche criminose in una Regione ideale, si evince dalla relazione, per reinvestire profitti illeciti, "nel settore della ristorazione e della gestione degli alberghi sulla costa adriatica".

A scriverne è 'Il Messaggero' stamane in edicola. La 'torta' più ambita dalla criminalità organizzata è la ricostruzione post sisma dell'Aquila, con la 'ndrangheta e la camorra del clan dei Casalesi che avrebbero stretto un vero e proprio accordo di non belligeranza per spartirsi gli appalti. Dunque, stando alla relazione, non bisogna abbassare la guardia: esiste ancora, infatti, la "possibilità che i finanziamenti per la ricostruzione possano essere utilizzati per pagamenti diretti a imprese collegate a soggetti contigui ad ambienti della criminalità organizzata". Le criticità maggiori si annidano intorno alla "concessione dei finanziamenti", sia pubblici che privati, "con modalità di riconoscimento dei contributi che rendono difficoltosi i controlli finalizzati ad evitare le infiltrazioni mafiose". 

Non solo ricostruzione, però. Il rapporto della Dia evidenzia come le province di Pescara, Chieti e Teramo, "considerato il rilevante sviluppo industriale e turistico alberghiero della zona, potrebbero suscitare gli interessi illeciti della malavita organizzata in eventuali operazioni di riciclaggio".

Infine, il traffico dei rifiuti: "Anche in questo semestre - scrive la Direzione investigativa antimafia - l’Abruzzo è stato al centro di indagini che hanno riguardato i traffici illeciti di rifiuti, in cui sono risultate coinvolte diverse società con sede a Pescara e Chieti e diversi imprenditori ritenuti responsabili di un imponente smaltimento illecito di rifiuti speciali".

 

Ultima modifica il Venerdì, 05 Febbraio 2016 15:21

Articoli correlati (da tag)

Chiudi