Venerdì, 05 Febbraio 2016 11:15

Inceneritori, NSC: "Voltafaccia Abruzzo in conferenza Stato-Regioni". Ma Mazzocca spiega: "Trovato accordo per utilizzare impianto del Molise"

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"Nella Conferenza Stato-Regioni di ieri 4 febbraio sul cosiddetto Decreto Inceneritori programmato dal Governo Renzi sulla base dell’art.35 dello Sblocca Italia per la realizzazione di almeno 8 mega-inceneritori di rifiuti, la Regione Abruzzo con un clamoroso voltafaccia ha espresso parere favorevole per l’installazione nella nostra regione dopo che fino alla precedente Conferenza del 20 gennaio scorso aveva manifestato (in quel caso con l'intervento del Sottosegretario con delega all'Ambiente Mario Mazzocca) il suo fermo diniego a un'ipotesi del genere. La Lombardia e la Campania invece hanno detto no". Ad affermarlo, in una nota è il comitato di cittadini della costa abruzzese, Nuovo Senso Civico.
 
"Non conosciamo le ragioni di questo repentino cambio di opinione ma sappiamo bene quale sarà la reazione dell’intera popolazione abruzzese che come nella recente vittoriosa vicenda di 'Ombrina Mare' non si farà certo mettere i piedi in testa da una classe politica incoerente e priva di un progetto omogeneo di lunga durata", minaccia il comitato.
 
Giusto due settimane fa Mazzocca aveva annunciato il no della Regione Abruzzo al Decreto inceneritori [leggi l'articolo] che individuava la "regione verde d'Europa" come una delle designate per l'insediamento di un inceneritore. La notizia era stata anticipata alla fine dello scorso anno da questo giornale.

Il sottosegretario Mario Mazzocca, però, ha spiegato che non c'è stato alcun passo indietro, nessun voltafaccia. "Regione Abruzzo ha ribadito il proprio parere negativo sul detto Decreto. La nostra posizione di deciso dissenso dalla previsione localizzativa di un ‘Impianto di incenerimento di rifiuti urbani e assimilabili’ proprio in Abruzzo - ha aggiunto il sottosegretario - da me già evidenziata direttamente al Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti è basata su considerazioni oggettive effettuate dagli uffici regionali che stridono con le valutazioni effettuate dal Governo, generate da dati tecnici non perfettamente collimanti con quelli a nostra disposizione".

Pur tuttavia – ha sottolineato – "analizzando nel dettaglio il tema specifico della capacità complessiva di trattamento degli impianti di incenerimento di rifiuti urbani con il collega molisano l'Assessore all'Ambiente Vittorino Facciolla, abbiamo ragionato su di una proposta condivisa e che vede le Regioni Abruzzo e Molise, sul tema specifico, lavorare in stretta sinergia". 

In altre parole, l'idea è di utilizzare l'attuale capacità del termovalorizzatore attivo in Molise che potrebbe accogliere le idonee e necessarie frazioni di rifiuto di entrambe le regioni. "Al fine di superare le criticità evidenziate anche da altre regioni (Marche, Umbria e Campania), il Presidente della Conferenza Stefano Bonaccini ha cercato insistentemente una mediazione con il Governo, tentativo che ha avuto un esito positivo nel pomeriggio. In sede di Conferenza Stato-Regioni, infatti, il Governo ha accolto i due emendamenti decisivi, quali il riconoscimento della valenza delle pianificazioni regionali e la possibilità di stipulare accordi interregionali".

Mazzocca ha dunque manifestato apprezzamento per la condivisione della soluzione trovata. "Con la Regione Molise inizieremo presto a studiare e approfondire i dettagli della proposta al fine di renderla agevolmente e speditamente praticabile. In ogni caso, ogni ragionamento non potrà prescindere dalla necessità di avviare una decisa strategia sul tema dell'economia circolare ed implementare tutte quelle attività finalizzate a contenere al massimo la produzione di rifiuti".

 

Ultima modifica il Venerdì, 05 Febbraio 2016 13:09

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