"Un legame immateriale tra la montagna e la città che si rafforza". Marco Cordeschi, direttore degli impianti sciistici di Campo Imperatore (L'Aquila), definisce così l'inaugurazione della funivia in versione notturna.
Dopo il taglio del nastro del Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, il Vice Presidente della Regione Giovanni Lolli durante la prima corsa in salita delle 18, da politico quale è, ha collegato subito l'evento alla più ampia questione 'Gran Sasso' e il possibile sviluppo di questa montagna: "Dobbiamo arrivare a realizzare il progetto del secondo accesso a Campo imperatore e realizzare il Piano d'area e far diventare questa una stazione siccistica seria, perché qui come si è visto quest'anno, la neve c'è sempre. Perché è vero che lo sci da discesa non è tutto ma intanto è meglio che ci sia". Ma non riesce a dissimulare comunque un po' di emozione, "ero salito di notte solo per interventi di soccorso, è bello farlo per diletto. E' bello".
La funivia di Campo Imperatore insomma diventa infrastruttura ancora più imponente e, a quanto pare, a basso impatto ambientale dopo gli studi compiuti sulla tecnica d'illuminazione. Viaggiarci di notte restituisce una sensazione "lunare", avvolti nello spazio semi buio tra la coltre di neve di sotto e le luci lontane della città in basso. Un'esperienza aquilana.