L'ex comandante dei Carabinieri per la provincia dell'Aquila, Savino Guarino, e l'ex city manager del Comune del capoluogo abruzzese, Massimiliano Cordeschi, andranno a processo per i reati di concussione, tentata concussione, omissione d'atti d'ufficio e omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiali (le ultime due accuse sono rivolte al solo Guarino). Il rinvio a giudizio è stato deciso ieri dal giudice per le udienze preliminari Maria Carmela Magarò, dopo una lunga camera di consiglio.
La vicenda è nota: tra il 2011 e il 2012, l'ex comandante dei Carabinieri, approfittando del suo ruolo istituzionale, avrebbe indotto l'impreditore aquilano Gabriele Valentini a effettuare lavori di rifacimento di bagni, cucina, tinteggiatura e impianti della propria abitazione di Roma, per un valore di circa 25mila euro. Guarino, inoltre, avrebbe chiesto un "aiuto economico" per l'acquisto di un appartamento, sempre nella Capitale, dal valore di 850mila euro, minacciando Valentini di "conseguenze negative" e facendogli dunque intendere azioni nei suoi confronti dall'alto della sua posizione istituzionale.
Cordeschi - secondo i pm della procura dell'Aquila David Mancini e Simonetta Ciccarelli che hanno guidato le indagini - avrebbe anch'egli prospettato gravi conseguenze per Valentini, nel caso in cui quest'ultimo non avesse soddisfatto le richieste del militare. Considerata la delicatezza del procedimento riguardante l'ufficiale dei Carabinieri, riporta stamane Il Messaggero, gli inquirenti avevano criptato il nome di Savino Guarino con quello inventato di Mario Bianchi.
I due pm hanno portato all'attenzione del gup anche alcune presunte omissioni da parte di Guarino, come nel caso dell'ordine ai subordinati di "non procedere" dopo un esposto presentato contro presunte irregolarità nella costruzione del centro benessere Eospa del costruttore aquilano Berardino Del Tosto (estraneo ai fatti).
La prima udienza del processo è fissata per il prossimo mese di ottobre. Guarino, che aveva assunto il ruolo di numero uno provinciale nel settembre 2010, è stato trasferito nel reparto romano Commissione condizione generale dell'Arma dei Carabinieri nel luglio 2014. (m. fo.)