Sul dibattito che si è scatenato negli ultimi giorni in merito all'attuazione del cosiddetto Decreto Lorenzin ed alle conseguenze che ne deriveranno per la Sanità nel nostro territorio provinciale, i sindacati Fsi, Nursind, Fials, Usb e Cgil - rispettivamente nelle persone di Salvatore Placidi, Antonio Santilli, Pierino Fasciani, Giuseppe Gentile e Anthony Pasqualone - hanno voluto ricordare, in una nota, "le numerose sollecitazioni nonché i diversi incontri promossi sul punto e disertati proprio da quei soggetti sindacali che, dopo anni di immobilismo e di interessata acquiescenza alle innumerevoli e di certo discutibili 'operazioni' della gestione Silveri, ora pare vogliano cogliere al balzo la recente nomina del nuovo Manager della ASL 1 nel tentativo di elevarsi a paladini di diritti violati sollevando una serie di problematiche di cui, però, non si sono mai concretamente occupati nel corso della precedente amministrazione".
Un vero e proprio affondo, delle cinque sigle sindacali della sanità, che hanno invitato, dunque, il manager Rinaldo Tordera ad improntare "relazioni sindacali corrette, che siano totalmente sganciate da quei meccanismi di clientela che hanno avvelenato la sanità nella provincia dell'Aquila ed aggravato problematiche che oggi rischiano persino di peggiorare. Se il dott. Tordera, diversamente dal comportamento del suo predecessore, porrà in essere un confronto permanente e saprà dare ascolto alle istanze provenienti dal mondo del lavoro degli operatori sanitari e ciò, si badi bene, non a garanzia del soddisfacimento di qualche istanza individuale ma dell'interesse collettivo, allora - concludono le organizazioni sindacati - potranno esservi le basi per dare una risposta adeguata al bisogno di salute di un territorio così vasto come quello della provincia dell'Aquila".