Entro maggio/giugno del 2017 i lavori del primo stralcio dei sottoservizi saranno terminati.
A dirlo, ai microfoni di NewsTown, è l'ingegner Aurelio Melaragni, direttore tecnico della Gran Sasso Acqua e responsabile dei lavoridel nuovo tunnel dei sottoservizi.
Ad oggi, spiega Melaragni, sono stati completati circa 3 km di tunnel: "Una parte del realizzato è il corso di allestimento, in molti tratti i tubi delle fognature sono già funzionanti e raccolgono le acque dei tetti, delle abitiazioni e degli edifici a bordo strada".
Melaragni ammette che ci sono stati intoppi iniziali che hanno provocato ritardi non più colmabili ma ormai "i lavori stanno procedendo con il ritmo previsto in fase progettuale, le procedure sono definite e sono diventate più snelle. Le previsioni saranno rispettate, entro maggio/giugno 2017 sarà tutto finito".
Tolti i ritardi iniziali, fino ad ora tutto è andato più o meno liscio anche perché i lavori hanno interessato zone del centro ancora disabitate. Ma cosa accadrà quando gli scavi arriveranno alla Fontana Luminosa, a via Garibaldi e a piazza Regina Margherita, dove hanno riaperto decine di attività commerciali e dove sono già tornati a casa centinaia di residenti? "Qualche disagio sicuramente ci sarà" afferma Melaragni "ma stiamo già pensando a una diversa metololgia di lavoro, che consisterà nel riconsegnare al massimo in 15/20 giorni interi tratti finiti e asfaltati".
E a proposito di asfalto, quello usato per i vicoli dove sono già terminati i lavori di posa del tunnel è una copertura provvisoria che, spiega sempre Melaragni, "dovebbe rimanere fino a quando saranno completati i lavori di ristrutturazione degli edifici. Comune e Soprintendenza stanno studiando una nuova pavimentazione in pietra".