Giovedì, 14 Aprile 2016 15:13

Asl L'Aquila, parte il servizio "recall" per evitare le mancate disdette

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600 telefonate a settimana per richiamare gli utenti - a ridosso del giorno fissato per la visita - per recuperare le prenotazioni che vengono disertate e fare spazio ad altre persone.  

E' il nuovo servizio recall che la Asl dell'Aquila metterà in funzione tra pochi giorni per tentare di risolvere uno dei problemi che affliggono le aziende sanitarie di tutta Italia, quello delle mancate disdette di visite ed esami.

"In pochi giorni" si legge in una nota dell'azienda "la Asl ha organizzato il cosiddetto recall, vale a dire un sistema di contatti telefonici con cui verranno individuate, nell’imminenza della data fissata, le prenotazioni che l’utente lascerà cadere, senza disdirle, occupando così una casella nell’agenda del Cup a danno di chi ha effettivamente necessità di fare l’esame. La squadra di operatori telefonici Asl entrerà a breve in azione al ritmo di 2 mila 400 telefonate al mese per rimettere in circolo nel sistema le prenotazioni a cui l’utente non dà seguito."

"Secondo una  valutazione di massima da parte dei dirigenti" prosegue la nota "l’iniziativa legata all’attivazione del recall dovrebbe abbreviare le attese  in una misura compresa tra il  10% e il 20%,  con un medesimo, contestuale recupero di posti da riassegnare ad altri utenti. Una percentuale che, applicata a tutte le prenotazioni che pervengono ogni giorno al Cup della Provincia di L’Aquila, si dovrebbe tradurre in un considerevole numero di caselle recuperate e in uno scorrimento continuo delle prenotazioni a favore degli utenti che restano fuori proprio per via di impropri intasamenti".

"Dopo aver avviato questa azione di ‘bonifica’ delle prenotazioni prima inoltrate e poi disertate" conclude il comunicato "il piano messo a punto dalla Asl prevede verifiche sui risultati attesi e, se necessario, aggiustamenti e potenziamenti del sistema telefonico pensato per migliorare il circuito delle prenotazioni. Ciò per fare in modo che nessun posto disponibile resti su un binario morto a seguito della mancata disdetta di chi l’ha prenotato. Il recall, tra altro, è congegnato in modo tale da prevedere più passaggi telefonici nei confronti dell’utente da parte del team di operatori  dell’azienda sanitaria.  Infatti, se va a vuoto il primo tentativo, l’utente viene richiamato più volte per sapere  se conferma la prenotazione già effettuata".

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