Con uno slogan - "Nutrire L'Aquila" - che richiama quello coniato per Expo 2015 - "Nutrire il pianeta, energia per la vita" - nasce, su iniziativa della Confederazione italiana agricoltori (Cia) e di Slow Food, il Mercato contadino dell'Aquila, inaugurato questa mattina con una cerimonia molto partecipata, alla quale ha preso parte, tra gli altri, anche Gaetano Pascale, presidente nazionale dell'associazione fondata da Carlo Petrini, che proprio oggi compie trent'anni.
Il mercato, situato in via Eusanio Stella, a due passi dalla stazione, è una struttura in legno, coperta, di 220 metri quadri, ricavata da un relitto di un vecchio casello della ferrovia L'Aquila-Capitignano e realizzata con i soldi di alcune donazioni raccolte dopo il terremoto.
"Siamo partiti dopo il 6 aprile con una raccolta fondi come Cia" racconta, commosso, Filippo Rubei, presidente dell'associazione "Mercato contadino - Nutrire L'Aquila". "Siccome un'iniziativa simile era stata avviata anche da Slow Food, io e Silvia De Paulis (del Comitato regionale di Slow Food Abruzzo e Molise, ndr) decidemmo di mettere insieme le forze. Ringraziamo il Gal che ci ha aiutato per il reperimento delle attrezzature e degli arredi e il Comune che ci ha dato la disponibilità del terreno e che, una volta acquisita la proprietà della struttura, la cederà in comodato d'uso gratuito ventennale all'associazione di produttori costituita ad hoc".
"Nel mercato" afferma Rubei, troveranno spazio "tutti agricoltori del territorio. Siamo arrivati già a una cinquantina di adesioni e a circa 200 prodotti presenti, con una buona quantità di produzioni biologiche, certificate e tracciate, perché tutte le aziende che hanno sposato il progetto devono rispettare dei disciplinari di produzione. Vorremmo che questo luogo, oltre a essere un mercato, diventasse anche un punto di riferimento per le scuole, per l'educazione alimentare dei bambini, e per le famiglie. Il nostro obiettivo è riuscire a portare i prodotti dei nostri agricoltori direttamente a casa dei consumatori".
Ma come funzionerà il sistema delle vendite e chi sarà a gestirlo?
"Ogni azienda" spiega Rubei "avrà un suo spazio, dunque la vendita sarà diretta. Ma anziché avere 50 registratori di cassa abbiamo acquistato un programma che ci consentirà di gestire con un unico scontrino tutti i produttori. E' un sistema validato dall'Agenzia delle entrate e già utilizzato in altre realtà italiane. Ogni agricoltore sarà responsabile del proprio prodotto, dei quantitativi, del confezionamento, dell'etichettatura e della tracciabilità. Poiché i produttori non potranno essere fisicamente presenti tutti i giorni perché dovranno stare in campagna a mandare avanti le loro aziende, la vendita sarà stata curata da una cooperativa sociale dove lavorano quattro ragazzi che, per conto degli agricoltori, venderanno i prodotti. Il vantaggio, per i produttori, sarà vendere a prezzi superiori a quelli che di solito riescono a spuntare vendendo alle aziende mentre per i consumatori consisterà nel comprare prodotti di cui si conosce l'origine a prezzi più bassi".
Il mercato sarà aperto dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:00. Info www.mercatocontadinolaquila.it