E' stato assolto dal reato di diffamazione Dino Rossi, agricoltore di Ofena (L'Aquila) e animatore del comitato "Cospa Abruzzo".
Rossi venne citato in giudizio nel 2010 da Domenico Pasetti, proprietario della nota omonima azienda vitivinicola e allora presidente della Coldiretti Abruzzo. Il Cospa organizzò, per protesta contro i "grandi imprenditori vitivinicoli", una manifestazione chiamata "stalle aperte", in concomitanza con la più celebre "cantine aperte".
Ne nacque una polemica tra l'agricoltore di Ofena e Pasetti, con quest'ultimo che mosse denuncia per diffamazione. Ieri, però, è stato assolto perché "il fatto non sussiste" dal tribunale dell'Aquila. Rossi era difeso dall'avvocata Maria Teresa Di Rocco.
Rossi è noto alle cronache per le sue iniziative eclatanti, come una protesta di un paio di anni fa fuori Equitalia - con tanto di trattore e letame [leggi gli articoli] - oltre che per i suoi attacchi alle organizzazioni intermediarie tra agricoltori e mercato (dalla Coldiretti a Slow Food).
Prima delle elezioni amministrative di domenica scorsa ad Ofena, il Cospa si era inoltre espresso a favore della candidatura di Antonio Silveri, divenuto sindaco nella competizione con Federico Ciammetti, nonostante quest'ultimo fosse sostenuto dal gotha aquilano e abruzzese del Partito Democratico, con incontri organizzati in paese persino alla presenza del governatore Luciano D'Alfonso e del suo assessore all'agricoltura Dino Pepe.