"Con i vertici dell'Ater dell'Aquila, Venanzio Gizzi e Francesca Aloisi, e d'intesa con il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli (la vicenda è incardinata nel suo assessorato), ho incontrato gli abitanti delle case Ater del capoluogo, giustamente frustrati ma combattivi".
A comunicarlo è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. La battaglia degli inquilini Ater "è anche la nostra", sottolinea Pietrucci.
"Si tratta di sbrogliare una matassa che deriva da un inaccettabile rallentamento dell'erogazione di buona parte dei fondi stanziati a livello nazionale. Con il sostegno degli abitanti delle case Ater, ci facciamo carico nei prossimi giorni di continuare a sostenere le loro ragioni presso la struttura di missione (è di pochi giorni fa l'ultimo incontro a Roma con Giampiero Marchesi a cui hanno partecipato Provveditorato alle Opere Pubbliche, Regione e Comune e a cui tra gli altri erano presenti Lolli e la senatrice Stefania Pezzopane) e a studiare soluzioni alternative che possano aiutare a velocizzare le procedure".
"Non è accettabile che del buon passo che ha assunto la ricostruzione nella nostra città non beneficino gli inquilini delle abitazioni di edilizia popolare", la denuncia del consigliere democrat.
Coordinamento ERP: "Eluse risposte su fondi e cronoprogramma: continueranno azioni dimostrative"
"Al fine di informare tutti gli assegnatari e proprietari di alloggi popolari sulla reale situazione in cui versa la ricostruzione dobbiamo far rilevare e stigmatizzare che all’incontro di ieri non erano presenti i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e che quindi si è potuto discutere della sola edilizia di competenza dell’ATER".
Si legge in una nota del Coordinamento proprietari e assegnatari ERP. "A tale riguardo, dando atto della buona volontà dei presenti (Pietrucci, Aloisi e Gizzi), facciamo presente che:
- l’incontro di Roma al quale hanno partecipato anche Di Stefano, Di Matteo e Lolli non ha sortito sostanziali positive novità sul piano finanziario; sono stati promessi per ottobre solo 16 Ml dei 45 mancanti e “stanziati” per il 2015;
- rimane ancora eluso il richiesto cronoprogramma con una conseguente incertezza su modalità e tempi di rientro;
- il Cronoprogramma (meglio … elenco di progetti pronti) proposto dall’ATER va condiviso con l’utenza e conseguentemente rimodulato;
- al fine di accelerare i tempi di appalto, è stata richiesta l’eliminazione della ultronea sub-procedura del Provveditorato alle OOPP, con un potenziamento delle strutture tecniche dell'ATER;
- nell’ipotesi di un dilatarsi ulteriore dei tempi di rientro, bisogna trovare una soluzione tecnico-economica per tutti coloro che sono gravati anche da mutuo nei confronti di ATER o Banche;
- pertanto il Coordinamento ERP si riserva di continuare a fare azioni dimostrative e di denuncia.
Pertanto ci si è lasciati con un impegno a risentirsi per il 5 settembre alla presenza del Prefetto, di rappresentanti del CIPE, dell’USRA, di ATER e Comune per fare il punto e portare avanti le ulteriori azioni congiunte. L’Assemblea ha nel contempo voluto rigettare qualsiasi ipotesi di 'trasferimento forzato degli assegnatari' così come proposto dal Comune per risolvere la questione dei costi di locazione. Tale azione può più opportunamente essere perseguita anche nelle attuali posizioni o comunque su base volontaria e richiesta dai singoli interessati".