"Dopo un sopralluogo, si procederà d’urgenza in queste ore alla bonifica dall’amianto dell’ex Fornace di Montereale".
Lo rende noto il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. "L’azione - ha spiegato - si è resa ancora più impellente dopo le recenti scosse di terremoto che hanno causato il cedimento delle strutture della Fornace (il secondo sito più inquinato d’Abruzzo, primo per estensione) fratturando ulteriormente le lastre di Eternit e rischiando di liberare sempre più fibre non solo a ridosso degli agglomerati di Capitignano e Montereale, ma a causa del vento in tutta la Valle dell’Aterno".
E’ l’approdo concreto di una battaglia che Pietrucci porta avanti da anni, assieme al sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi e all’assessore Carlo Marini, "da sempre fortemente sensibile a questa vicenda. Ho denunciato più volte pubblicamente, e alle autorità competenti, il rischio di disastro sanitario derivante dalle caratteristiche del sito".
La bonifica è stata decisa in una riunione al Comune di Montereale convocata proprio con il sindaco Giorgi e con il sottosegretario alla Protezione civile Mario Mazzocca e a cui hanno preso parte l’assessore Marini, il geometra Carlo Bonino, il manager della Asl L’Aquila/Avezzano/Sulmona Rinaldo Tordera e l’equipe del Dipartimento Prevenzione della Asl, con i dottori Domenico Pompei e Guido Liris.