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Venerdì, 28 Ottobre 2016 09:07

Terremoto, 100 scosse nella notte. Renzi: "Stanziati subito 40 milioni"

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Sono state circa 100 le scosse di terremoto di magnitudo non inferiore a 2 registrate dalla mezzanotte di mercoledì tra Marche e Umbria.

Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), undici di queste sono state di magnitudo compresa tra 3 e 3.5: la più forte alle 4:13 di ieri con epicentro a Fiordimonte e a 10 km da Ussica (Macerata); una di magnitudo 3.4 alle 5 nella stessa zona. Non si registrano al momento nuovi crolli. 

È stata quindi ancora movimentata la seconda notte da sfollati per i circa 4 mila terremotati della provincia di Macerata, sistemati in strutture provvisorie, palazzetti dello sport e qualche tenda. Alcuni gruppi sono già stati trasferiti negli alberghi della costa, come gli sfollati di Visso. Saranno seguiti oggi da altri terremotati. Non si può affrontare l'inverno nelle tende, ha ripetuto ieri anche il premier Renzi in visita a Camerino, uno dei centri più colpiti. Il problema però è che in tutta l'area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone. Chiuse fino al 31 ottobre numerose scuole, per verifiche e sopralluoghi.

A Visso un primo pullman ha trasportato gli sfollati verso Civitanova Marche, secondo lo schema predisposto dalla protezione civile che ha preferito non rimontare le tendopoli, in considerazione della stagione e delle basse temperature. "Sinora hanno aderito 120 persone - dice all'Ansa il sindaco Giuliano Pazzaglini -, ma domani aumenteranno, qualcuno ha preferito rinviare la partenza a domani per organizzarsi meglio e stanotte dormirà presso parenti o amici, in paesi vicini".

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato a Camerino per visitare i luoghi e gli abitanti delle zone colpite: "Il terremoto ci sta mettendo a dura prova - ha detto il premier - ma l'Italia c'è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo".

Il Consiglio dei ministri ha stanziato 40 milioni ed esteso lo stato di emergenza.

 

Ultima modifica il Sabato, 29 Ottobre 2016 14:40

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