“Ad un mese esatto dalla presentazione della richiesta di ottenere il certificato di vulnerabilità per le scuole primaria e dell'infanzia di Paganica, richiesta accompagnata da 300 firme, il Comune dell’Aquila ancora non fornisce alcuna risposta ai genitori. Nel frattempo si sono verificate altre importanti scosse che hanno causato lesioni che, seppur lievi e non strutturali, hanno comunque destato grande preoccupazione ”.
A denunciarlo è Serena Troiani, rappresentante dei genitori dei bambini della scuola elementare e materna di Paganica che, lo scorso 3 ottobre, consegnò all’Ufficio protocollo del Comune dell’Aquila una lettera in cui si chiedeva di ottenere, nel più breve tempo possibile, il certificato di vulnerabilità sismica relativo a queste strutture scolastiche.
“ Dopo il terremoto del 24 agosto sono stati effettuati tre sopralluoghi sulla scuola elementare e su quella materna – spiega Serena Troiani a NewsTown- quando abbiamo chiesto alla Direzione scolastica di visionare i documenti relativi agli esiti di questi controlli ci siamo accorti che mancava il certificato di vulnerabilità sismica che, sulla base dell’ordinanza del 2003 del Presidente del Consiglio dei Ministri è obbligatorio per gli immobili ubicati nelle zone a maggiore sismicità. Dopo aver raccolto 300 firme tra i genitori e gente del Paese, ho consegnato personalmente la lettera all’ufficio comunale, ma ancora non abbiamo avuto risposta. Ad oggi non sappiamo se il certificato c’è ma non è stato consegnato alla Direzione scolastica, oppure se non è stata effettuata alcuna verifica in merito”
La O.PC.M. del 20 marzo 2003 stabilisce, infatti, che “è fatto obbligo di procedere a verifica, da effettuarsi a carico dei rispettivi proprietari, pubblici e privati, sia degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso”. Ma la scuola primaria e quella dell’Infanzia di Paganica, pur rientrando tra gli edifici per cui vige l’obbligo di procedere alle verifiche relative alla vulnerabilità sismica, sarebbero state sottoposte esclusivamente alla verifica di agibilità dopo il terremoto del 2009.
“ Durante le verifiche di agibilità nel 2009 le strutture hanno ottenuto la classificazione B per la primaria e A per l'Infanzia; Sono quindi tornate entrambe operative a settembre 2009 – spiega Troiani – Ma un conto è l’agibilità, altro è la verifica tecnica di vulnerabilità che stabilisce il grado di sicurezza nel caso di evento sismico".
“ Dopo la scossa del 30 ottobre sono comparse nuove crepe alla scuola elementare. I tecnici hanno effettuato un sopralluogo visivo stamattina e non hanno riscontrato criticità ma noi siamo molto preoccupati per la sicurezza dei nostri figli e pretendiamo risposte da parte del Comune”.
