Mercoledì, 07 Dicembre 2016 09:21

Impianti sportivi L'Aquila, le proposte di Padovani: "Investimenti commerciali e piano regolatore sport"

di 

Il consigliere comunale dell'Aquila Gianni Padovani (Psi), eletto con la maggioranza ma oggi all'opposizione, attacca l'amministrazione del sindaco Massimo Cialente ed elabora due proposte sulla gestione degli impianti sportivi, che da tempo fa discutere politica e cittadini del capoluogo abruzzese [leggi l'articolo].

Secondo Padovani il Comune dell'Aquila dovrebbe applicare la cosiddetta "Legge sugli impianti sportivi", ideata dal governo Monti, che prevede la possibilità di realizzare investimenti commerciali negli impianti sportivi "allo scopo di agevolare e supportare l'equilibrio economico e finanziario del progetto".

Un altro elemento che pone all'attenzione il consigliere socialista è il Piano regolatore dello sport, ossia un'analisi accurata e censoria di fabbisogni, utilizzo (potenziale ed effettivo) e distribuzione territoriale di impiantistica e attività sportive. (m. fo.)

La nota completa

L'approvazione della deliberazione concernete la "Modifica dello schema di convenzione decennale per l’affidamento in concessione d’uso dell’impianto sportivo di atletica leggera Isaia Di Cesare", da parte del Consiglio Comunale dell'Aquila, conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che l'amministrazione comunale della città capoluogo della Regione Abruzzo continua ad occuparsi dell'impiantistica sportiva con superficialità e disinformazione. La valorizzazione degli impianti sportivi dovrebbe avvenire con gestioni professionali ed economicamente vantaggiose, ritenendo l'impianto sportivo un asset produttivo, da centro di costo a centro di profitto. Gli impianti sportivi devono essere contraddistinti come infrastrutture economiche e polifunzionali, con caratteristiche proprie tali da poter essere considerati un'opzione considerevole in un'ottica di asset allocation diversificata. Possono rappresentare una opportunità di investimento assimilabile agli altri asset del mercato immobiliare. 

Un particolare ausilio proviene dalla normativa in materia, la cosiddetta Legge sugli impianti sportivi (La legge di Stabilità 2014 – L- 147/2013 art. 1 commi 303-305), che prevede espressamente, la possibilità di realizzare investimenti commerciali allo scopo di agevolare e supportare l'equilibrio economico e finanziario del progetto: con la condizione imprescindibile che ne siano funzionali e collocati in prossimità dell’impianto stesso; e concorrenti alla valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali ed economici. L'ente locale si dovrebbe far promotore, e trovare l'accordo, con una o più associazioni o società sportive utilizzatrici in via prevalente dell'impianto, in modo da rendere una ristrutturazione/costruzione di un impianto sportivo una concreta e ragguardevole occasione per tutti i player del mondo dei centri commerciali, sia in termine di sviluppo immobiliare che di gestione e/o investimento.  

Il patrimonio impiantistico costituisce una risorsa determinante per chi opera nella promozione e nello sviluppo dell'attività motoria. Quest'ultima persegue diversi scopi: non solo la prestazione sportiva di alto livello, ma soprattutto fini educativi, formativi, sociali, nonché di tutela ambientale e di organizzazione stessa del territorio. Per fare ciò è necessario un vero e proprio Piano Regolatore dello Sport.

Va effettuata un'analisi dell'esistente e dei bisogni: un censimento degli impianti sportivi comunali e degli impianti presenti negli edifici scolastici, con un'analisi integrata di tutti gli elementi del sistema sportivo in relazione al territorio, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo potenziale (pressione demografica, bacini d'utenza, censimento delle società sportive e dei praticanti) e effettivo (modalità di fruizione dei singoli impianti, loro tipologia e distribuzione sul territorio) degli impianti.

Al tempo stesso, bisogna mettere ordine nella gestione degli impianti. Un modello per la mia generazione come Nelson Mandela affermava che "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo...", il sottoscritto si accontenterebbe che nella sua città lo sport venga considerato un elemento fondamentale per la crescita dei bambini e dei ragazzi.

Ultima modifica il Mercoledì, 07 Dicembre 2016 09:35

Articoli correlati (da tag)

Chiudi