Idrocarburi sversati nel fiume Pescara.
La denuncia viene da Augusto De Sanctis, del Forum regionale dei movimenti er l'acqua.
"Siamo stati avvisati poco prima delle 14" scrive De Sanctis "da Alberto Corraro che si trovava a passare sul ponte. Ho avvisato il 1515 e poi mi sono recato sul ponte Risorgimento. L'odore di gasolio era molto forte e il passaggio di idrocarburi leggeri che facevano la tipica patina cangiante sull'acqua è durato più di mezz'ora. Abbiamo risalito per qualche centinaia di metri il fiume; l'evento pare aver interessato solo il tratto cittadino in quanto dopo un certo punto non vi erano macchie lungo le sponde. Era avvilente vedere cormorani e gabbiani posarsi sull'acqua inquinata. Si tratta del secondo sversamento in pochi giorni perchè venerdì 9 scorso altri cittadini avevano segnalato all'altezza della pescarina un altro sversamento simile a quello odierno".
"Se in piena città e di giorno" continua De Sanctis "qualche delinquente riesce a fare tutto ciò immaginiamo cosa può accadere di notte lungo questo fiume martoriato e più a monte. D'altro lato quando si sequestrano i depuratori gestiti da enti pubblici si evidenzia una condizione di far west che si ripercuote gravemente sul nostro ambiente. Non sappiamo più cosa fare, oltre a manifestazioni, denunce, dossier. Continueremo nella nostra azione di sensibilizzazione e denuncia ma non vediamo segnali di cambiamento reali".