Martedì, 20 Dicembre 2016 11:39

Terremoto, anche l'ultimo allevatore lascia Castelluccio di Norcia

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Anche l'ultimo allevatore ha lasciato il borgo di Castelluccio di Norcia, e adesso ci sono solo i militari a presidiare l'abitato. Per Emiliano Brandimarte si trattava di una lotta contro il tempo perché i suoi animali, ben 60 cavalli, non potevano continuare a vivere all'aperto, in un inverno dove spesso cade la neve e si raggiungono condizioni meterologiche proibitive per gli animali.

La discesa a valle dei cavalli è avvenuta stamane, quando la mandria ha iniziato la transumanza dall'altipiano di Castelluccio sino alla Valle di Norcia, scendendo di mille metri di quota: "L'operazione di transumanza è stata gestita da numerosi amici di Emiliano che, cavalcando i loro cavalli, hanno portato al sicuro gli animali", ha detto Raffaele Capponi, agronomo e coordinatore delle guide Aigae dell'Umbria. Castelluccio, frazione di Norcia (Perugia), si trova a 1450 metri sul livello del mare, affaccia sull'altipiano del Pian Grande, famoso per la sua fioritura a primavera, ed è circondato dai Monti Sibillini, a loro volta sovrastati dal Monte Vettore.

I terremoti di agosto e ottobre, come noto, hanno causato la lesione e il crollo di numerose abitazioni e di strutture turistiche (agriturismi, rifugi, ristoranti e trattorie, negozi di prodotti agricoli locali) della zona. La gravità e la diffusione dei danni alle strutture ha costretto gli abitanti di Castelluccio di Norcia, dichiarato nella sua interezza "zona rossa" presidiata dalle forze dell'ordine, ad abbandonare il paese trasferendosi in strutture di accoglienza.

Alcuni allevatori di bovini, ovini e cavalli hanno però voluto resistere a vivere e a lavorare sull'altopiano di Castelluccio di Norcia. Con l'avvicinarsi dell'inverno quasi tutti hanno via via scelto di trasportare i loro animali a valle per sfuggire i rigori della stagione invernale. Con le previsioni meteorologiche che prevedono l'arrivo della neve e del gelo anche Emiliano Brandimarte è stato costretto a trasferirsi con i suoi animali, prima di compiere il percorso a ritroso che sarà intrapreso dopo l'inverno.

Ultima modifica il Martedì, 20 Dicembre 2016 12:08

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