Un fondo di solidarietà per i parenti delle vittime dell'incidente avvenuto due giorni fa a Campo Felice (L'Aquila), quando la caduta dell'elicottero del 118 ha causato la morte di sei persone.
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) desidera vuole fare di concreto e per questo ha rilanciato un fondo di solidarietà, già esistente e istituito in passato dall'organo, utilizzato negli ultimi anni in altre drammatiche occasioni come per l'incidente durante una missione di un elicottero di Pieve di Cadore e in Val Lasties sul Pordoi.
Valter Bucci, 57 anni, medico rianimatore, Davide De Carolis, 39 anni, tecnico di elisoccorso, e Mario Matrella, 42 anni, tecnico di soccorso alpino e speleologico, erano soccorritori del Cnsas. Le altre vittime sono il pilota di Inaer, Gianmarco Zavoli, 46 anni, l'infermiere Giuseppe Serpetti, 60 anni, e il ferito trasportato, Ettore Palanca, 50 anni. Bucci e Matrella avevano appena fatto ritorno come volontari del Cnsas dalle operazioni di Farindola (Pescara), all'hotel Rigopiano. Le loro famiglie in questi giorni hanno dovuto affrontare le scosse di terremoto, i disagi causati da nevicate eccezionali e ora anche il lutto per la perdita dei propri cari.
"Ci rivolgiamo agli amici della montagna - afferma il Soccorso alpino - a chi apprezza il valore del volontariato e a tutte le innumerevoli persone che in questi giorni hanno manifestato vicinanza e sostegno al Cnsas. Offri in libertà un tuo contributo concreto con una donazione, anche minima: può essere di grande aiuto al nostro fondo di solidarietà". I'iban al quale donare è IT41 W056 9601 6000 0000 2744 X61.