Venerdì, 03 Marzo 2017 13:29

Giornata della Donna, anche il Comune dell'Aquila aderisce alla mobilitazione "Lotto marzo". Le iniziative

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“Quando le donne stanno bene, tutto il mondo sta meglio".

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’amministrazione comunale ha preso in prestito la celebre dichiarazione del premio Nobel per l’Economia Amartya Sen, per testimoniare la centralità del ruolo femminile nello sviluppo economico e sociale di una comunità.

Sotto questo comune denominatore i tre assessorati alle Pari Opportunità, Cultura e Politiche Sociali, guidati da donne, hanno ideato e promosso una serie di iniziative, che si svilupperanno nell’arco di una settimana.

Il 6 marzo, a partire dalle ore 10.30, il Comune dell’Aquila in collaborazione con l’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia, propone un incontro con gli istituti scolastici aquilani sul tema “Donne e Resistenza”.

La proiezione del documentario del regista Daniele Segre “Nome di battaglia donna”, che testimonia il ruolo chiave delle ex partigiane durante gli anni della Resistenza, sarà l’occasione per intavolare un dibattito volto a valorizzare le esperienze delle donne impegnate nelle “resistenze” di ieri e di oggi.

Alle tre assessore Elisabetta Leone, Emanuela Iorio ed Emanuela Di Giovambattista si uniranno il regista Daniele Segre, la giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’Associazione “Freedonm trail”, la prof.ssa Serenella Ottaviano, dirigente scolastica dell’Istituto Da Vinci- Colecchi e la prof.ssa Sandra Renzi dell’Iasric. La proiezione del documentario sarà realizzata grazie alla collaborazione tecnica del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Poiché da diversi anni l’Amministrazione è impegnata nella promozione della cultura del libro, i tre assessorati hanno rivolto, inoltre, un invito alle librerie aquilane per promuovere durante l’intera settimana, libri di donne o che parlano di donne e della centralità del loro ruolo.



"Lotto marzo": sciopero globale delle donne

Quest'anno le celebrazioni dell'8 marzo assumeranno un tono particolare.

Il movimento "Non una di meno", composto da varie associazioni, ha dichiarato, aderendo a una campagna internazionale, una giornata di "sciopero globale delle donne" e mobilitazione femminista, attraverso "un'astensione reale dal lavoro produttivo e riproduttivo" per manifestare "il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia".

La giornata, ribattezzata "Lotto marzo", prevede anche all'Aquila una serie di iniziative: un'assemblea cittadina organizzata dalla Cgil che si terrà all’Auditorium del Parco dalle ore 12.00 alle 14.00; un sit-in alla rotatoria dello stadio delle ore 16 e un corteo che partirà dalla Fontana Luminosa alle 17:30. Tutti gli appuntamenti sono organizzati dalla rete "Non una di meno L'Aquila" ma alla giornata hanno aderito anche le assessore del comune Emanuela Di Giovambattista, Emanuela Iorio e Betty Leone.

Di seguito la nota ufficiale delle assessore

8 Marzo: giorno di lotta o di festa? Questo dibattito divide da anni le donne.

Abbiamo sempre pensato che, sebbene la Giornata Internazionale della Donna sia nata dalla coscienza femminile, per rivendicare i propri diritti nel lavoro e nella società, questa potesse essere anche un’occasione in cui le donne si festeggiano per segnalare la loro forza e la loro autonomia.
Tuttavia, quest'anno, a cento anni dalla rivolta delle operaie di Pietrogrado, non possiamo non aderire all'appello di “Non una di meno” che afferma “Non abbiamo nulla da festeggiare, abbiamo tutto da cambiare”.

É cresciuta infatti in tutto il mondo una mobilitazione, per svelare come la violenza sulle donne sia strutturale all'organizzazione sociale basata sulla loro subalternità. Nel lavoro le donne costituiscono la quota maggiore della disoccupazione, escono più difficilmente degli uomini dalla precarietà, guadagnano meno degli uomini, subiscono veri e propri ricatti sessuali. In famiglia hanno il carico maggiore del lavoro di cura, di cui non viene riconosciuto neanche il valore economico, mentre è sempre più raro che emerga nel dibattito politico una voce femminile autorevole.
Partendo da quest’analisi, che condividiamo, abbiamo ritenuto giusto aderire allo “sciopero globale delle donne”, lanciato dalle Argentine e che ha avuto l'adesione di 22 Paesi.

Saremo presenti alle iniziative che ci saranno anche nella nostra città: l'assemblea cittadina organizzata dalla Cgil che si terrà all’Auditorium dalle ore 12.00 alle 14.00, il sit-in alla rotatoria dello Stadio delle ore 16 e il corteo che partirà dalla Fontana Luminosa alle 17,30 organizzati da "Non una di meno".

Invitiamo le cittadine aquilane, lavoratrici, studentesse, casalinghe, a partecipare allo sciopero nelle forme che riterranno possibili e alle iniziative programmate.

Le invitiamo a rendere visibile la loro assenza dai luoghi in cui vivono perché dal giorno dopo si possa capire meglio il valore della loro “presenza”.

Ultima modifica il Sabato, 04 Marzo 2017 16:13

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