La Regione Abruzzo approvi al più presto lo stralcio del Piano del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, relativo al territorio di sua competenza.
E' la richiesta che il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha inviato al presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, al vice Presidente, Giovanni Lolli e all'Assessore ai Parchi, Riserve e Montagna, Donato Di Matteo.
"Mi giunge notizia che finalmente tutti i Comuni abruzzesi ricadenti nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga hanno firmato un'intesa per l'adozione del Piano del Parco – ha scritto Cialente nella nota, inoltrata anche al Presidente e al Direttore dell'Ente Parco, Tommaso Navarra e Domenico Nicoletti, e ai Sindaci dei centri che ricadono nei confini del Parco medesimo - Arriviamo a questo appuntamento con quasi vent'anni di ritardo, che hanno bloccato sino ad oggi qualsiasi ipotesi di sviluppo ecosostenibile della nostra montagna". Di qui la richiesta alla Regione affinché approvi al più presto lo stralcio del Piano stesso, riguardante il territorio abruzzese, "essendo impensabile – ha proseguito Cialente – attendere la Regione Lazio e la Regione Marche, che hanno già dichiarato un insostenibile allungamento dei propri rispettivi tempi".
"Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – ha affermato ancora il Sindaco dell'Aquila – è un tesoro prezioso da proteggere da attacchi strumentali, soprattutto in questa fase elettorale. E' per questo che va difeso, rimuovendo anni ed anni di immobilismo e irresponsabili sottovalutazioni. E' il momento di dare risposta alle aspettative, da anni sedimentate, degli abruzzesi delle aree interne".