420mila euro di contributi per la riparazione di danni post-sisma percepiti indebitamente per immobili diversi dall'abitazione principale.
In questi giorni, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza dell'Aquila hanno eseguito una serie di sequestri di disponibilità finanziarie e di beni immobili per un valore di circa 420mila euro, nei confronti di cinque soggetti responsabili di aver indebitamente conseguito contributi per la ristrutturazione e riparazione di unità abitative danneggiate al sisma del 2009.
Le misure cautelari eseguite giungono al termine di numerose indagini di Polizia Giudiziaria eseguite nell'ambito di una più vasta attività investigativa finalizzata al contrasto del fenomeno dell'indebita percezione delle provvidenze pubbliche destinate alla ricostruzione degli immobili lesionati dal terremoto. Più in particolare le indagini consentivano di individuare 5 soggetti che attraverso false autocertificazioni avevano percepito contributi non dovuti, in quanto utilizzati per la riparazione/ricostruzione di immobili destinati ad usi diversi dall'abitazione principale.
"L'operazione di servizio svolta testimonia la crescente attenzione posta dalla Guardia di Finanza nel contrasto ad ogni forma di spreco di risorse pubbliche, anche attraverso forme serve più virtuose di collaborazione con l'Autorità Giudiziaria e gli altri organismi di vigilanza", si legge nella nota delle Fiamme Gialle.