"Sono soddisfatto perché abbiamo rimosso gli ostacoli: ora possiamo andare dritti verso l’applicazione di una legge che ritengo una grande opportunità per tutta la montagna abruzzese".
A dichiararlo è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, dopo l’approvazione in Aula di un provvedimento che recepisce le osservazioni del governo alla legge cosiddetta Reasta, che punta alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio di sentieri e itinerari della montagna abruzzese.
La legge, presentata da Pietrucci e da Luciano Monticelli, approvata nel dicembre scorso, prevede la creazione di un archivio che censisce la Reasta (acronimo che sta per Rete Escursionistica Alpinistica Speleologica Torrentistica Abruzzo) ovvero il patrimonio di sentieri, percorsi, vie ferrate e di arrampicata, tratturi, itinerari free ride, piste ciclabili e di mountain bike e altri che consentono attività escursionistiche, alpinistiche, speleologiche e torrentistiche.
"La validazione, l’aggiornamento e il monitoraggio dell’archivio spetterà al Coordinamento tecnico regionale a cui prenderanno parte le competenze e gli stakeholder della montagna abruzzese, tra cui i Collegi regionali delle guide alpine e dei maestri di sci", ha sottolineato Pietrucci. "E' previsto un sistema d'attività di valorizzazione, formazione, informazione e promozione del patrimonio censito. Un’altra misura importante stabilita dalle legge - ha aggiunto Monticelli - è la compartecipazione alle spese di soccorso in caso di imperizia degli utenti e la fissazione di principi di comportamento in montagna".
Le osservazioni del governo, recepite, riguardavano le competenze e le funzioni dei Parchi, quindi solo una parte del provvedimento, che dalla data della sua approvazione è sempre stato vigente. I finanziamenti sono pari a 360mila euro e sono stati determinati nel dicembre 2016, pochi giorni dopo l’approvazione della legge. "Con la modifica approva in Consiglio regionale si può procedere speditamente verso la piena applicazione", ha ribadito Pietrucci.