"Il Governo ha finalmente impugnato la Legge 40/2017 della Regione Abruzzo [leggi qui], quella che renderebbe abitabili garage, scantinati e sottotetti, scavalcando qualsiasi pianificazione urbanistica. Una ragione di più per portare immediatamente la nostra proposta di delibera - che prevede l'esclusione di tutto il territorio comunale dall'applicazione della legge - all'attenzione del Consiglio comunale e approvarla [qui]".
A chiederlo è la consigliera comunale Carla Cimoroni (Coalizione sociale). In attesa che si pronunci la Corte costituzionale, "è fondamentale scongiurare da subito l'applicazione di questo condono mascherato nel nostro territorio, interessato già da un carico urbanistico eccessivo tra abitazioni non occupate per 30.000 abitanti e un consistente residuo non attuato del vigente PRG, mentre peraltro il nuovo piano regolatore è in fase formativa", ribadisce Cimoroni. "Per questo è necessario approvare la nostra proposta di delibera entro il 7 novembre, termine ultimo dettato dalla stessa Legge Regionale entro cui i comuni possono deliberare la non attuazione della legge sul proprio territorio. Altrimenti vale il silenzio-assenso".
La Giunta si è già detta favorevole alla delibera in Commissione della Coalizione sociale, "ma si continua a fare melina per non inserire all'ordine del giorno del Consiglio comunale la nostra proposta. Il centrodestra non ha l'onestà di riconoscere una buona proposta venuta dalla nostra opposizione? Oppure i consiglieri tutti sono in imbarazzo con i loro partiti che, in Consiglio regionale, in grande sintonia bipartisan (centro-sinistra e centro-destra) hanno approvato un dispositivo così vergognoso da suscitare persino l'impugnazione governativa? Se il sindaco e la sua maggioranza vogliono, come affermano, il bene della città, inseriscano all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale la nostra proposta di delibera. Altrimenti saremo costretti a prendere atto, per l'ennesima volta, dell'inconcludenza e dell'incoerenza del centrodestra al governo della città".