Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha firmato due ordinanze di inutilizzo temporaneo della scuola primaria di Preturo e della scuola dell'infanzia di Arischia.
A darne notizia è stato lo stesso primo cittadino che, alle 20, ha convocato d'urgenza una conferenza stampa; accanto a lui, il vice sindaco con delega alle Opere pubbliche Guido Quintino Liris, il dirigente alla ricostruzione privata Vittorio Fabrizi, l'oramai ex dirigente alle Opere pubbliche Enrica De Paulis.
Il provvedimento - ha spiegato Biondi - si è reso necessario all'esito delle verifiche di vulnerabilità sismica dei due edifici che hanno dato indicatori di rischio pari a 0 per il livello di salvaguardia previsto dalla normativa di settore.
L'amministrazione ha provveduto a informare tempestivamente i dirigenti scolastici interessati con i quali sono state condivise le soluzioni per il ricollocamento degli studenti - una cinquantina - che verranno ospitati presso i Musp di Sassa e Arischia che, già domattina, saranno pronti per una adeguata accoglienza.
I risultati ottenuti per gli altri plessi indagati evidenziano un'adeguatezza delle strutture per l'uso ordinario, in quanto sono soddisfatte le verifiche per i carichi verticali, benché gli indici siano al di sotto dell'unità per i carichi orizzontali sismici. Occorre ribadire che tali indagini hanno la finalità di consentire all'ente proprietario una corretta programmazione degli interventi di adeguamento alle vigenti Norme tecniche sulle costruzioni.
Gli altri esiti sono:
- infanzia Cansatessa 0.09 (chiusa);
- infanzia Pile piccola e San Benedetto di Bagno 0.22;
- infanzia Pagliare di Sassa 0.33.
Per i plessi è confermata la utilizzabilità ma verranno inseriti, comunque, nella programmazione così come regolamento dall'allegato 1 della delibera Cipe 48/2016 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 13 febbraio scorso.
Le scuole, comprese quelle chiuse in via cautelare, sono risultate tutte agibili in base alle verifiche ordinarie effettuate a seguito degli eventi del 2009 o dei lavori di riparazione post-sisma e, successivamente ai recenti terremoti del 2016/2017, sono state ulteriormente indagate e hanno soddisfatto i requisiti di fruibilità.