Mercoledì, 17 Gennaio 2018 03:41

L'Aquila: nel 2018 in arrivo 24,5 milioni per la ricostruzione dell'edilizia universitaria. Tutti gli interventi finanziati

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Avvio dei lavori di riqualificazione dell’ex ospedale San Salvatore; miglioramento sismico degli edifici di Coppito 1, Coppito 2 e del corpo B della facoltà di Ingegneria a Roio; messa in sicurezza di Palazzo Carli e ristrutturazione del centro linguistico in via Assergi.

Sono i principali interventi di ricostruzione degli edifici dell’Università dell’Aquila programmati per il 2018 che potranno partire grazie ai 24,5 milioni di euro previsti dalla delibera Cipe approvata lo scorso 22 dicembre.

Delibera che, complessivamente, ha assegnato all’Abruzzo, per i territori colpiti dal terremoto del 2009, 237,6 milioni di euro, quasi tutti destinati alla ricostruzione pubblica.

Oltre al recupero dell’edilizia universitaria, infatti, ci sono interventi riguardanti gli edifici scolastici (30,4 milioni), il patrimonio culturale (48,9 milioni), le sedi istituzionali e le chiese non vincolate (83,5 milioni). Ci sono, poi, anche 6,1 milioni per progetti di sviluppo locale, 40,4 milioni per l'assistenza alla popolazione e 4 milioni per la riprogrammazione delle risorse assegnate all'Ufficio Scolastico Regionale.

La delibera non è ancora stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale perché ancora in attesa di ricevere la bollinatura della Corte dei Conti

Ricostruzione edilizia universitaria

Gli interventi di ricostruzione che riguardano Univaq sono sette. Otto, se si annovera nel computo anche uno stanziamento di 268 mila euro per l’edificio polivalente di proprietà dell’Adsu (l’azienda per il diritto allo studio, un ente regionale) situato nel polo di Coppito.

I 24,5 milioni che la delibera stanzia per il 2018 rappresentano, peraltro, solo la prima tranche di un finanziamento più ampio, programmato sulla base di un piano triennale già approvato. Il totale delle risorse stanziate, a valere sempre sui fondi per la ricostruzione pubblica, è di 112 milioni di euro (calcolando anche gli oltre 8 milioni destinati all’Adsu).

Ecco la lista degli interventi con i relativi finanziamenti, riferiti al 2018 e alle annualità successive (totale).

- Recupero ex ospedale San Salvatore. Fondi 2018: 4 milioni. Totale fondi: 52 milioni.
- Avvio lavori Palazzo Carli. Fondi 2018: 2 milioni. Totale fondi: 30 milioni.
- Miglioramento sismico Coppito 1. Fondi 2018: 3 milioni.
- Miglioramento sismico Coppito 2. Fondi 2018: 4 milioni.
- Miglioramento sismico corpo B facoltà Ingegneria Roio. Fondi 2018: 1,5 milioni.
- Ristrutturazione Centro linguistico via Assergi. Fondi 2018: 9,5 milioni.
- Ristrutturazione edificio ex Crab Sud. Fondi 2018: 300 mila euro. Totale fondi: 4 milioni.
- Ristrutturazione edificio polifunzionale Adsu Coppito. Fondi 2018: 268 mila euro. Totale fondi: 1 milione 413 mila euro.

All’elenco bisogna aggiungere anche i 3 milioni previsti per la ristrutturazione di Casale Marinangeli (che sarà destinato alla residenzialità studentesca), i 3 milioni e 600 mila euro che serviranno a finanziare la costruzione della nuova Casa dello Studente, sempre nell’area dell'ex ospedale San Salvatore, e i 500 mila euro stanziati per il completamento della rifacimento del centro congressi situato nell’ex convento di S. Basilio (dove i lavori, per la parte strutturale, sono già cominciati, essendo il centro parte di un aggregato privato).

La stazione appaltante di tutti gli interventi sarà il Provveditorato alle opere pubbliche, che lavorerà in sinergia con l’ateneo e anche con il comune dell’Aquila, visto che l’impatto di alcuni progetti (come il recupero dell’ex polo del San Salvatore o quello di Palazzo Carli) andrà ben al di là dei singoli edifici interessati e riguarderà porzioni di tessuto urbano più ampie.

Differente è anche il livello di progettazione da cui si partirà: per il miglioramento sismico degli edifici di Coppito 1, Coppito 2 e del corpo B di Roio si procederà con interventi mirati, quasi chirurgici, sulla base del lavoro fatto dal Diceea (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale) quando sono stati calcolati gli indici di vulnerabilità degli edifici; per Palazzo Carli c’è già un progetto preliminare donato a suo tempo dall’Ance mentre per l’ex ospedale San Salvatore si partirà dallo studio di fattibilità presentato la scorsa estate.

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