Diciotto S.A.E. (Soluzioni Abitative d'Emergenza) realizzate in sostituzione temporanea delle abitazioni inagibili dopo il sisma di gennaio 2017 sono state consegnate questa mattina a Capitignano Si tratta del primo insediamento realizzato e consegnato nell'aquilano.
La Protezione civile nazionale e la Regione Abruzzo, tramite il Servizio Emergenze di Protezione civile, hanno coordinato i lavori.
L'opera sinergica tra le istituzioni ha portato al completamento dei due lotti, uno a Capitignano e uno nella frazione di Pago. Con la consegna delle diciotto S.A.E. inizia il ripopolamento di Capitignano; chi era ospitato nel Progetto Case dell'Aquila, nelle casette messe a disposizione dalla Sanofi Aventis o in autonoma sistemazione, potrà tornare in paese.
In particolare, sono state consegnate a Capitignano 10 SAE da 60 mq e due da 80 mq mentre nella frazione di Pago n.1 SAE da 60 mq. per disabile, 3 SAE da 60 mq e 2 da 80 mq. In entrambi gli insediamenti è stata realizzata anche una piastra sulla quale verrà montata una struttura da adibire a centro di aggregazione nella quale poter svolgere anche le funzioni religiose in attesa del ripristino di agibilità delle chiese.
L'iter burocratico per la realizzazione delle SAE (richiesta da parte del Comune, sopralluoghi sulle aree individuate, layout, progetto esecutivo, gara d'appalto, esecuzione lavori urbanizzazione ecc…) è iniziato a metà marzo 2017 con i sopralluoghi; a meno di un anno sono stati portati a termine i lavori di realizzazione delle S.A.E. tenendo conto della valorizzazione dei luoghi e dell'integrazione dei manufatti con l'ambiente autoctono: recinzioni in legno, ripristino fontanili, muri di contenimento in tufo ed aree attrezzate a verde.