La promozione del territorio e l'amicizia istituzionale alla base di un'iniziativa di scambio culturale tra L'Aquila e Matera.
Le due città concorrenti nella corsa al ruolo di Capitale Europea della Cultura 2019 (titolo che, come noto, è stato assegnato alla città lucana), si ritrovano oggi in un progetto di collaborazione che porterà all'organizzazione di una serie di iniziative ed eventi che avranno luogo tra l'Abruzzo e la Basilicata. A celebrare il gemellaggio istituzionale oltre che culturale sarà la mostra "La via della Croce - Matera per l'Aquila", che verrà allestita il prossimo 23 marzo e fino al 15 aprile presso l'ex ospedale di San Rocco di Matera, un edificio costruito nel 1600 alle porte degli splendidi sassi a seguito dell'epidemia di peste che colpì la città lucana.
Organizzata grazie al contributo del Comitato Promotore Club per l'UNESCO di Matera e il Club per l'UNESCO dell'Aquila "A.A.Tatafiore", l'esposizione ha come fil rouge la Via Crucis, realizzata in esclusiva per Matera dall'autore d'arte Marco Rindori con richiami al paesaggio della Murgia e dei Sassi. Tra le opere di artisti provenienti da tutta Italia, sarà esposto anche un simbolo della città dell'Aquila: la Bolla del Perdono che, il prossimo 22 marzo, arriverà nella città lucana scortata dai Carabinieri.
Il progetto è stato presentato stamane nel corso di un'inedita conferenza stampa con collegamento streaming da Matera. Ad intervenire, nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, l'assessore alla cultura Sabrina Di Cosimo, Andrea Tatafiore, Probivirio Federazione Italiana Centri e Club per l'UNESCO, e il comandante povinciale dei carabinieri, colonnello Antonio Servedio. In diretta da Matera, invece, c'erano il sindaco Raffello De Ruggieri, l'assessore al Turismo Adriana Poli Bortone e Stefania De Toma, presidente del Comitato promotore per il club UNESCO.
"Stiamo costruendo un'alleanza istituzionale tra queste due città che presentano dati genetici comuni - ha affermato il sindaco di Matera De Ruggieri - non sono solo il valore e la dignità storica ad accomunare questi luoghi distanti solo geograficamente, è la capacità di recuperare una dignità perduta, attraverso la produzione di una nuova storia, a rendere così simili L'Aquila e Matera. Entrambe provengono da due momenti di crisi, dovute al terremoto del 2009 e ad un'opinione negativa che per lungo tempo ha accompagnato la città di Matera. Quella che era considerata una vergogna italiana, i sassi, nel 1993 sono stati dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Oggi presentiamo questo gemellaggio che vede il primo passo concreto nella mostra d'arte che ospiteremo a Matera, ma che proseguirà anche in campo economico, nel settore 5G".
A confermare l'intenzione di consolidare nel tempo il legame con l'amministrazione comunale della città lucana il sindaco Biondi, che il prossimo 22 marzo seguirà la traslazione della Bolla del Perdono a Matera dove incontrerà il collega per mettere a punto nuove iniziative culturali. "Inziamo oggi un progetto di collaborazione tra due città che condividono un'idea di rinascita - ha affermato Biondi - La mostra che verrà inaugurata il prossimo 23 marzo è solo la prima di una lunga serie di eventi che vedranno protagoniste non solo le amministrazioni comunali, ma anche le isitutizioni culturali attive sul territorio, a partire dal Teatro Stabile d'Abruzzo. Testimonial della mostra in programma sarà infatti il direttore artistico Simone Cristicchi che, con il management del Tsa, interverrà all'inaugurazione".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Stefania De Toma, presidente del Comitato promotore per il club UNESCO. "L'arte è un veicolo potente dell'etica e dei valori più preziosi - ha affermato - la voce di Matera, amplificata dal ruolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019, vuol prestarsi per dare forza alla voce di una Città colpita quasi nove anni fa dalla tragedia del sisma e che sta combattendo strenuamente per risorgere. L'obiettivo è quello di creare un cammino comune nel periodo pasquale attraverso l'arte".
Rilanciando l'idea della candidatura dell'Aquila a capitale italiana della cultura nel 2021, l'assessore Di Cosimo, rivolgendosi a De Toma ha aggiunto: "Verrò presto a Matera per incontrarla di persona e studiare il percorso, per prenderlo ad esempio nel lavoro che sto portando avanti per la candidatura dell'Aquila, che ha permesso alla città di Matera di essere designata Capitale Europea della Cultura".