Mercoledì, 21 Marzo 2018 12:52

Scuole chiuse, il corto circuito comunicativo che ha fatto infuriare Biondi

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"Domani scuole chiuse. Per chi ha diffuso la notizia prima che fosse definitiva e ufficiale, invece, il messaggio è: domani facciamo i conti".

In molti si saranno incuriositi, ieri sera, leggendo il post su facebook del sindaco Pierluigi Biondi che, più di mezz'ora dopo che la notizia fosse rimbalzata sui social, confermava che l'attività didattica, stamane, sarebbe stata sospesa. 

Ma che cosa è accaduto?

In serata, una testata locale diffonde un comunicato stampa che annuncia, appunto, la decisione del primo cittadino di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per condizioni meteo avverse; sui social, si scatena un putiferio: la notizia rimbalza di bacheca in bacheca, con i genitori a domandarsi se sia vero, le mamme preoccupate, l'ironia di alcuni e le polemiche di molti per una decisione che, in quel momento, appare poco comprensibile. D'altra parte, sul sito del Comune dell'Aquila non c'è ancora alcuna comunicazione ufficiale, i dirigenti scolastici non sono stati avvertiti, non vi è traccia della notizia sulle pagine social dell'Ente e del sindaco dell'Aquila. Non ci sono conferme, insomma.

Come detto, arriveranno più di mezz'ora dopo col Comune dell'Aquila che diffonde un comunicato stampa ufficiale e Biondi, sulla bacheca personale, ad annunciare che sì, le scuole resteranno chiuse; dunque, l'avvertimento a chi ha diffuso la notizia "prima che fosse definitiva e ufficiale": faremo i conti. 

Semplicemente, è accaduto che il sindaco non aveva ancora assunto una decisione: la bozza di comunicato, intanto, era stata girata su what's app ad amministratori e tecnici delegati alla protezione civile e alla gestione dell'emergenza maltempo, affinché ne prendessero visione. Qualcuno però, "in modo deliberato, incosciente e improvvido" sostengono stamane a Palazzo Fibbioni, ha pensato bene di farla pervenire ad una testata locale che, com'è ovvio, ha dato la notizia. 

Con ciò che ne è conseguito.

A quel punto, Biondi non ha potuto far altro che firmare l'ordinanza di chiusura delle scuole, con gli uffici che hanno diffuso il comunicato ufficiale; sia chiaro, è più che probabile che il primo cittadino avrebbe comunque deciso di sospendere le attività didattiche: sta di fatto che il tiro mancino - "deliberato", ne sembrano convinti a Palazzo Fibbioni - ha messo in imbarazzo gli uffici, col sindaco che, stante le previsioni meteo, monitorate minuto per minuto, avrebbe avuto ancora tempo di cambiare idea. 

Ultima modifica il Mercoledì, 21 Marzo 2018 13:45

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