Il Centro Turistico Gran Sasso ha fissato le tariffe giornaliere per la stagione invernale 2017-2018, 17 euro per i feriali e 26 euro per i festivi - sabato, domenica, rossi di calendario e settima di Pasqua, da mercoledi 28 marzo al 3aprile - sebbene, ad oggi, non è ancora chiaro se, e quando, la stazione sciistica di Campo Imperatore aprirà. La data presunta del 24 marzo, infatti, è rimasta un segno rosso sul calendario, e non si tratta di una novità: da Natale, il taglio del nastro è stato annunciato, e posticipato, almeno tre volte.
Ora, però, c'è il rischio concreto che non si riesca ad aprire neppure per il fine settimana di Pasqua, l'ultimo festivo, per la disperazione di chi, sul Gran Sasso, ha deciso d'investire e si ritrova, alla fine di marzo, ad aver perso un'intesa stagione di lavoro. Infatti, sebbene il collaudo della seggiovia delle Fontari abbia dato esito positivo, a quanto si apprende non è ancora arrivato il nulla osta dell'Ustif per l'apertura dell'impianto al pubblico servizio e, di conseguenza, manca l'autorizzazione di Regione Abruzzo per la messa in funzione.
Considerato che restano cinque giorni lavorativi - a partire da oggi - per concludere positivamente le pratiche burocratiche e avviare la stagione, è chiaro come le speranze restino appese ad un filo sottilissimo, con la stazione che potrebbe restare chiusa anche nei giorni di Pasqua e pasquetta.
La stagione oramai è perduta.
Resta il silenzio assordante del Centro turistico e dell'amministratore a tempo Domenico de Nardis che, da giorni oramai, non comunicano alla città lo stato della messa in opera delle Fontari e, di conseguenza, la possibilità di aprire, o meno, la stazione per qualche settimana. A questo punto, si spera che la città possa evitare, almeno, la figuraccia di tenere l'impianto chiuso in occasione del passaggio del Giro d'Italia, atteso il 13 maggio prossimo.