Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere.
Saranno queste parole dello scrittore portoghese Jose Saramago ad accompagnare gli eventi commemorativi in programma all’Aquila per il nono anniversario del terremoto del 6 aprile 2009.
L’appuntamento più importante sarà, come ogni anno, la fiaccolata che partirà, alle 22:30, da via XX settembre.
Quest'anno, a differenza delle passate edizioni, l'arrivo non è stato fissato a piazza Duomo ma alla Villa Comunale, intorno alle 23:30. La lettura dei nomi delle 309 vittime sarà preceduta da una serie di interventi sul tema del ricordo, terminati i quali è prevista la deposizione di una corona di fiori a piazzale Paoli, futura sede del Piazzale della Memoria. A quel punto la fiaccolata sarà pronta per spostarsi a piazza Duomo per i 309 rintocchi.
Accanto ai parenti dei morti dell’Aquila sfileranno i familiari delle vittime di altre disastri naturali recenti - dal terremoto di S. Giuliano di Puglia alla strage di Viareggio, dal crollo dell'hotel Rigopiano al terremoto di Amatrice – ma anche l'associazione dei genitori tarantini, che lottano per difendere la salute dei bambini di Taranto, il Patto per l'Abruzzo resiliente, il Comitato Scuole sicure, l’associazione Noi genitori di tutti, fondata dalle madri della Terra dei Fuochi. Sarà presente anche il sindaco di Longarone, in rappresentanza dei comuni distrutti dal disastro del Vajont.
Tutti insieme formano la rete di comitati "Noi non dimentichiamo", nata proprio all'Aquila, alcuni anni fa, per iniziativa del Comitato familiari vittime casa dello studente, per tenere vivo il ricordo di lutti diversi ma accomunati da un tragico filo conduttore: la mancanza di prevenzione da parte dello Stato.
"Terremoti, alluvioni, frane, morti sul lavoro, inquinamento. Siamo un paese che conosce le sue tragedie, le "sa" da prima, le provoca, non le evita, le aspetta" afferma il Comitato familiari vittime della casa dello studente "Siamo molto bravi a commuoverci quando i vigili del fuoco scavano tra corpi e macerie, ma non riusciamo a fare memoria delle ragioni dei disastri: scrivere leggi che li evitino, punire in modo esemplare chi non rispetta le norme e specula sulla vita degli innocenti, magari per soldi, chi costruisce dove non deve e manda al lavoro dove non si può, chi uccide coi gas e coi veleni, facendo strage persino dei bambini. Siamo bravi a commuoverci. Molto meno a ‘fare memoria’, imparare da ciò che è accaduto e costruirci sopra, per il bene comune".
I comitati si incontreranno alle 15:30 all'Auditorium del Parco. Durante l'incontro si terrà anche la cerimonia di assegnazione del premio “Avus 6 aprile 2009”, riconoscimento dato dall’associazione Vittime Universitarie Sisma alle migliori tesi di laurea di tutta Italia incentrate sul tema della prevenzione sismica.
Le commemorazioni religiose
GIOVEDI’ 5 APRILE
- Basilica di San Giuseppe Artigiano (Via Sassa) ore 24:00, Concelebrazione Eucaristica - in suffragio delle Vittime del Sisma - presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma mons. Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, con lettura dei nomi durante la preghiera eucaristica. Liturgia animata dal Coro Basilica di Collemaggio.
VENERDI’ 6 APRILE
- Cappella Mater Consolationis (Anime Sante P. Duomo), ore 1:45/3:25, Veglia di preghiera ‘Aspettando le 3:32’ animata dalla Congregazione Salus Populi Aquilani;
- Piazza Duomo, ore 3:32: ascolto dei 309 tocchi della campana della Chiesa di Santa Maria del Suffragio in L’Aquila in ricordo delle vittime del sisma del 2009;
- Ore 7:30, Collegamento in diretta radiofonica nazionale con RADIO MARIA dalla Chiesa-Tenda Sant’Antonio in Pile (Piazzale Sant’Antonio). Santo Rosario Meditato animato dal Gruppo di Preghiera Mariano. Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma. Liturgia animata dalla Corale Sant’Antonio;
- Cappella Mater Consolationis (Anime Sante P. Duomo), ore 9:30, Santa Messa in suffragio delle Vittime del Sisma; ore 10:30, Santa Messa in suffragio delle Vittime del Sisma, presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma mons. Giuseppe Molinari, Arcivescovo Emerito di L’Aquila; ore 12:00, Santa Messa in suffragio delle Vittime del Sisma;
- Basilica di San Giuseppe Artigiano, ore 17:30: Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma;
- Cimitero cittadino, ore 17:00: Santa Messa in suffragio delle Vittime del Sisma presso la Chiesa-Tenda Santa Maria del Soccorso (Cimitero Monumentale)
- Basilica di San Giuseppe, ore 18:30: Santa Messa in suffragio degli Universitari deceduti la notte del 6 aprile. Liturgia animata dalla Parrocchia Universitaria.