Una più ottimale gestione del rischio idrogeologico in modo da mitigare e tenere sotto controllo gli impatti dei danni causati dall'innalzamento del livello delle acque, dalle inondazioni e mareggiate.
Risponde a questo obiettivo il progetto AdriaMORE (Adriatic DSS Exploitation for MOnitoring and Risk management of coastal Extreme weather and flooding) al via lunedì 9 aprile e che vede capofila la Regione Abruzzo con il Servizio della Cooperazione territoriale - Ipa Adriatic, in collaborazione con il Cetemps dell'Aquila in qualità di ente scientifico di attuazione e importanti partner quali la Regione di Dubrovnik e Neretva (Hr), il Servizio meteorologico e idrogeologico croato (Hr) e l'istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima (It).
In questi ultimi anni i rischi idrometeorologici e di altro tipo provocati da eventi meteorologici che colpiscono le aree adriatiche rappresentano una grave minaccia che va affrontata migliorando i sistemi di monitoraggio e previsione.
A tale riguardo, il progetto AdriaMore si inserisce capitalizzando i principali risultati dei progetti AdriaRadNet e CapRadNet che hanno sviluppato un sistema integrato per l'osservazione di possibili scenari ad alto rischio idrometeorologico a fini di protezione civile.
In tale ottica, l'approccio del progetto AdriaMore, il cui inizio è previsto nei giorni 9 e 10 aprile presso la sede del Consiglio regionale a Pescara, sarà volto a porre le basi per il raggiungimento di una serie di obiettivi specifici tra i quali: fornire nuovi sistemi di osservazione e prevenzione e adeguare le informazioni di telerilevamento fornite da radar e satelliti per il monitoraggio costiero dei rischi ambientali; implementare un complesso sistema di modelli numerici accoppiati in grado di prevedere le principali variabili idrometeorologiche e marine, nonché i processi di trasporto e le possibili fughe in mare; eseguire due azioni pilota attorno agli estuari dei fiumi Pescara e Neretva per testare il sistema integrato consolidato.
La conferenza di apertura di lunedì 9 aprile (sede del Consiglio regionale a Pescara), che sarà presieduta dalla coordinatrice del progetto Paola Di Salvatore, vedrà la presenza del Sottosegretario Mario Mazzocca, del direttore del Cetemps Frank Marzano e del responsabile del programma Italia-Croazia, Diana Petrovic.