Martedì, 08 Maggio 2018 13:26

Coltivazione e traffico di droga, arresti a L’Aquila e Napoli. Piantagione di marijuana in Marsica, legami con la camorra

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Otto persone sono state arrestate per associazione finalizzata alla coltivazione e al traffico illecito di sostanze stupefacenti, dai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri dell’Aquila su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale dell’Aquila, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

L’operazione fa seguito al sequestro, avvenuto nel 2016 a Luco dei Marsi, di una coltivazione di marijuana camuffata da piante di mais. All'epoca furono sequestrate migliaia di piante per un peso complessivo di 6 tonnellate e furono arrestate tre persone.

Dopo una lunga attività d’indagine si é giunti all’accertamento di un legame degli indagati ad ambienti malavitosi della Campania da dove giungevano i finanziamenti per l’illecita attività, ambienti legati anche a diversi clan camorristici.

Gli arrestati - 7 uomini e una donna, prelevati all’alba, tra la Marsica e la Provincia di Napoli - avevano individuato nel Fucino il luogo ideale per delocalizzare la produzione della marijuana. Un primo tentativo nel 2015, poi fallito ed il campo dato alle fiamme.

Dopo il sequestro del 2016, l’organizzazione malavitosa ha tentato di spostarsi su un’area tra Scurcola Marsicana e Capistrello, ma erano ormai sotto stretta attenzione dei carabinieri.

Tra gli arrestati, i giudici hanno riservato particolare attenzione su due figure appartenenti a clan camorristici radicati nella Provincia di Napoli e specializzati nel traffico internazionale di stupefacenti.

I due avevano un ruolo apicale nell’organizzazione, provvedendo al finanziamento delle operazioni e al coordinamento delle attività di semina, cura e raccolto, funzionali poi alla lavorazione e alla successiva commercializzazione.

I dettagli dell'operazione sono stati illustrati in conferenza stampa dal colonnello Antonio Servedio, comandante provinciale carabinieri, dal maggiore Edoardo Commandè, comandante provinciale del nucleo investigativo di L’Aquila, dal tenente colonnello Cosimo Giovanni Petese, comandante del Reparto operativo e dal capitano Pietro Fiano, comandante della Compagnia di Avezzano.

Gli arrestati

Si tratta di: A.D.L. (52enne di Casola di Napoli), D.M.D. (41enne di Casola di Napoli), C.G. (55enne di Lettere), A.C. (29enne di Castellammare di Stabbia), C.D.L. (22enne di Casola di Napoli), P.D.N. (70enne di Gragnano), R.P. (57enne di Castellammare di Stabbia) e A.S.D.G. (43enne di Luco dei Marsi).

Ultima modifica il Martedì, 08 Maggio 2018 13:53

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