Il Comune dell'Aquila prova a dare una sterzata sulla ricostruzione delle scuole.
La Giunta ha approvato la delibera contenente lo schema di accordo con l'Autorità nazionale anticorruzione e con il Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per Lazio, Abruzzo e Sardegna che consentirà di snellire i processi di riparazione o ricostruzione dei plessi scolastici comunali.
In virtù della legge 172 del dicembre 2017, che ha modificato la 78 del 2015, infatti, sarà, possibile ricorrere a procedure semplificate per intervenire sulle scuole danneggiate dal sisma del 2009. "Affidare, grazie all'accordo con Anac, lavori e servizi con procedure semplificate significa ridurre i tempi per l'espletamento delle gare d'appalto e velocizzare l'iter per l'avvio dei cantieri", ha spiegato il sindaco Pierluigi Biondi. Per gli importi delle opere che sono inferiori alla soglia di rilevanza europea, "il Provveditorato svolgerà l'attività di centrale unica di committenza mentre per le somme che superano tale limite sarà la stazione appaltante. Si tratta di un provvedimento che consentirà di dare un impulso decisivo al ripristino di scuole sicure e funzionali per i nostri bambini e ragazzi".
"Il Comune dell'Aquila è il primo tra quelli del cratere del 2009 ad avvalersi delle opportunità fornite da questa norma che ho fortemente voluto ed è il frutto di un costante lavoro di collaborazione e intesa con i diversi soggetti istituzionali coinvolti – ha aggiunto il primo cittadino – Per questo il mio ringraziamento va anche al personale tecnico di questo ente che ha operato una lunga ma necessaria opera di ricognizione dello stato dell'arte sull'edilizia scolastica comunale".