Venerdì, 08 Giugno 2018 20:00

Erogati i contributi straordinari alla cultura del 2017 ma diventano un caso le incompatibilità in seno alla commissione di valutazione

di 

La giunta comunale ha approvato la delibera che autorizza l’erogazione dei contributi alla cultura, sia quelli straordinari relativi al 2017 e che quelli ordinari relativi al 2018.

Un atto a lungo atteso dalle associazioni, che lamentavano di non essere ancora state pagate per i progetti presentati lo scorso anno.

I ritardi della giunta avevano spinto Paolo Romano (Il passo possibile) a presentare, poche settimane fa, un’interrogazione in consiglio comunale. Poiché la risposta del dirigente del settore, Fabrizio Giannangeli, in quell’occasione, non era stata giudicata esauriente, il presidente della commissione Garanzia e Controllo, Americo Di Benedetto, aveva convocato una seduta chiedendo allo stesso Giannangeli e all’assessore Sabrina Di Cosimo di riferire.

La seduta si è svolta, in seconda convocazione - la prima era stata fissata una settimana fa ma era stata rimandata - ieri.

E’ stata, in parte, una commissione superata dagli eventi, visto che, nel frattempo, sono state firmate sia la delibera che la determina dirigenziale per la liquidazione dei pagamenti (datate, rispettivamente, 28 maggio e 7 giugno).

Tuttavia l’opposizione ha colto l’occasione per chiedere conto alla Di Cosimo e a Giannageli sia dei motivi alla base dei ritardi sia di alcune anomalie riguardanti l'assegnazione dei contributi da parte della commissione di valutazione dei progetti.

I contributi

Per il 2017, i contributi straordinari concessi alle associazioni ammontano a 80mila euro. In totale sono stati presentati 39 progetti, ai quali devono sommarsi i 22 presentati per le feste di Natale.

Com’è noto, i contributi straordinari, riguardanti manifestazioni ed eventi di varia natura, da due anni a questa parte, vengono concessi in seguito a una valutazione fatta da un’apposita commissione. Fu la giunta Cialente a introdurre questa novità nominando, nel 2016, anche i membri, il cui mandato aveva durata biennale.

Per farla breve, ogni progetto presentato dalle associazioni viene esaminato in base a dei parametri e riceve un punteggio che determina anche l’entità del contributo. Più alto è il primo, maggiore, ovviamente, è anche il secondo, che comunque può arrivare fino a un massimo di 80mila euro e non può superare il 50% del preventivo di spesa.

Per quanto riguarda i contributi straordinari del 2017, il punteggio più alto, e quindi il contributo più alto, è andato all’associazione Quarto di Santa Giusta per l’evento i Terremoti dell’Arte (2mila 722 euro). Seguono il Festival internazionale della chitarra, organizzatrice dell’omonimo evento (2mila e 601 euro) e l’associazione Etoile per l’Abruzzo Open Day Summer (2mila 445 euro).

Per ciò che concerne, invece, i contributi ordinari 2018, le richieste sono state otto. Il budget stanziato in bilancio, 30mila euro, ha permesso di finanziarne, però, solo cinque. Ecco l’elenco: Biblioteca Donne Donatella Tellini 7mila 277 euro: Consorzio area di ricerca astrogeofisica 6mila 608 euro; associazione Ricordo 5mila 940 euro; Archi del Cherubino 5mila 123; Teatrabile 5mila 49 euro Teatrabile.

I ritardi

Sia Gianngeli che la Di Cosimo hanno spiegato che il ritardo con cui è stata approvata la delibera, oltre che alla lunghezza delle procedure di valutazione previste dal regolamento approvato dalla giunta Cialente, è dovuto sia al fatto che erano poche le associazioni che avevano rendicontato le spese sia alla scelta, fatta dall’amministrazione, di completare, prima di procedere ai pagamenti, il riaccertamento dei residui attivi e passivi, anche per vedere se si potevano raggranellare fondi aggiuntivi per rimpinguare il magro budget destinato dal bilancio 2017 alla cultura.

“Abbiamo fatto tutto secondo quanto stabilito dal regolamento approvato dalla precedente amministrazione” ha precisato l’assessore Di Cosimo, che ha imputato i ritardi anche alle carenze di organico del suo settore (“Ho solo due persone per la Cultura e una per il Turismo”) e all’avvicendamento dei dirigenti (Giannangeli ha sostituito la dirigente precedente, Dania Aniceti, a dicembre).

La Di Cosimo ha anche chiarito che i soldi dati dal Comune all’associazione L’Aquila Young per l’organizzazione degli eventi di Natale e Carnevale (19mila euro in totale) non rientrano nel rango dei contributi ma in quello delle sovvenzioni, una forma di finanziamento prevista sempre dal regolamento voluto dalla giunta Cialente.

Conflitti di interessi

E’ opera sempre della precedente giunta, come detto, la nomina dei cinque membri che compongono la commissione di valutazione. Si tratta di cinque esperti di riconosciuta professionalità: Antonio Pro per la musica, Doriana Legge per il teatro, Antonella Muzi per le arti visive, Carlo Nannicola per grafica web e nuovi media e Anna Maria Giancarli per la letteratura.

Scorrendo l’elenco delle associazioni beneficiarie del contributo, hanno fatto presente alcuni membri della commissione, ce ne sono tre – Gli Archi del Cherubino, Aquila Altera e Le Cantrici di Euterpe, tutte e tre ensemble di musica classica e antica – legate a uno dei commissari, Antonio Pro.

Pro, infatti, è membro fondatore di Aquila Altera e collabora stabilmente con le altre due. Tutte e tre sono state ammesse a contributo: Aquila Altera ha preso 1.638 euro; Le Cantrici di Euterpe 1.059 euro; Gli Archi del Cherubino 2mila 204 euro. Questi ultimi, inoltre, sono stati ammessi anche al contributo ordinario relativo al 2018 (5mila 123 euro).

“Si tratta di un’incompatibilità evidente” hanno osservato sia Paolo Romano che il presidente della commissione Americo Di Benedetto “sia dal punto di vista del regolamento che da un punto di vista di opportunità”.

Il regolamento, in effetti, prevede che nella commissione non possano sedere persone "coinvolte nelle associazioni richiedenti". Nel corso della commissione è venuto fuori che Pro è stato scelto come membro della commissione valutatrice quando già aveva presentato domanda di contributo per la sua associazione; che aveva segnalato il suo conflitto di interessi agli altri commissari e che è uscito dalla stanza al momento della votazione della commissione sui progetti relativi alle associazioni con cui aveva e ha legami.

“Resta comunque l'anomalia” ha chiosato la Di Cosimo “di cui, ovviamente, ci eravamo accorti. Ma non potevamo cambiare le regole in corsa. Sarà nostro impegno, tuttavia, rivedere, in futuro, i criteri per la scelta e la selezione dei membri della commissione”.

La replica di Antonio Pro

Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Pro la seguente richiesta di rettifica:

"Vorrei dare il mio contributo per ulteriore chiarezza in merito a quanto riportato nell’articolo".

"Infatti in esso è indicato che il sottoscritto non era presente nel momento in cui sono stati valutati i progetti delle Associazioni a cui il mio nome è collegato. Tuttavia non è stato convenientemente segnalato che tutto l’iter  è  testimoniato dai verbali e dalle relative schede valutative che sono prive della mia firma".

"In secondo luogo le cifre indicate nell’articolo, riguardanti le associazioni a me collegate, sono state riportate in maniera errata e non sono quelle che sono state comunicate ufficialmente e che saranno erogate solo dopo rendicontazione alle associazioni (le cifre riportate nell'articolo sono quelle indicate nella delibera, scaricabile sempre nell'articolo o reperibile sul sito del Comune, ndr) ".

"Inoltre non è riportato che il sottoscritto si è astenuto anche in merito alla valutazione della Cantata di Natale. Il mio profondo rammarico è stato quello di essere stato oggetto di un’ingiusta censura e critica, pur essendomi attenuto ai criteri e alle indicazioni specificatamente fornite dalle diverse amministrazioni".

"Spero che questo mio contributo serva a chiarire la situazione e possa porre fine a questa increscioso episodio, anche e soprattutto in considerazione del fatto che il sottoscritto ha messo la propria professionalità e la propria competenza al servizio della città".

Lelio De Santis: "Niente di nuovo: fondi a pioggia e pochi progetti importanti"

"Il Comune dell'Aquila approva la distribuzione dei contributi culturali: modeste erogazioni a pioggia, come prima più di prima. Nulla di nuovo sotto il cielo aquilano, dunque, nel settore della cultura e degli evinti culturali, come esplicitato dall'assessore Sabrina Di Cosimo nel corso della Commissione Controllo e Garanzia in data odierna".

A scriverlo, in una nota, è il consigliere comunale di Cambiare insieme Lelio De Santis.

"Infatti la giunta comunale ha assegnato i relativi contributi - da un massimo di 2mila euro ad un minimo di 500 euro - alle 61 associazioni culturali che ne hanno fatto richiesta per l'anno 2017 e, dunque, con inspiegabile ritardo, sulla base del Regolamento e dei criteri vigenti in passato".

"Al di là delle buone intenzioni, si continua ad operare nella piena continuità amministrativa, evidentemente con la logica dei contributi "a pioggia", senza privilegiare la qualità dei progetti e senza mettere in condizioni le associazioni culturali di operare con efficacia e con riscontri positivi sulla collettività".

"In quinta Commissione ho rappresentato all'assessore Di Cosimo l'esigenza di cambiare passo e metodo, modificando il Regolamento comunale e privilegiando la qualità dei progetti, insieme con la necessità di dotarsi di un'idea di cultura e di una visione culturale per L'Aquila, che vuole chiamarsi "Città d'arte e di cultura"".

"Il Comune dell'Aquila deve investire di più e meglio nel settore Cultura e la giunta comunale deve riconoscere e sostenere le associazioni culturali meritevoli, evitando distrazioni, come il mancato finanziamento del Festival del Gran Sasso, e superando la logica improduttiva dell'erogazione di sostegni economici a fondo perduto e solo dopo la realizzazione delle attività".

"Bisogna crederci e fare le conseguenti scelte di politica culturale a favore della crescita complessiva delle attività culturali in città, superando vecchi pregiudizi che portano ad appostare nel Bilancio comunale, come avvenuto quest'anno, poche risorse e pochi progetti importanti".

Ultima modifica il Sabato, 09 Giugno 2018 14:35

Articoli correlati (da tag)

Chiudi