"E' stato appena firmato il rinnovo del contratto di fitto tra la famiglia Baldoni e Coop Centroitalia. Il punto vendita del Torrione resterà aperto e, di conseguenza, sono salvi tutti i posti di lavoro". A comunicarlo, il segretario della Ugl Piero Peretti.
Si risolve, così, una questione assai spinosa e che aveva generato proteste e polemiche. Nei mesi scorsi, infatti, c'era stata una richiesta di sfratto esecutiva inoltrata dal proprietario dell'immobile: ad inizio di marzo, il tribunale l'aveva rigettata. La questione, però, non si era affatto risolta: era stata posticipata di 12 mesi. A quanto sostenevano sindacati e lavoratori, la Coop aveva offerto un affitto annuo di 400mila euro, 100mila euro in più rispetto all'anno passato. Un affitto più che congruo. Nonostante il diritto di prelazione, però, la famiglia Baldoni non aveva accettato di rinnovare il contratto. Perché, così temevano i lavoratori, c'erano offerte più sostanziose.
Una versione dei fatti ben diversa da quella che aveva fornito Paolo Baldoni, proprietario del capannone: "Se la Coop ci offre un canone equo, per noi può restare", aveva sottolineato. A sentire Baldoni, era la cooperativa che stava facendo di tutto per essere cacciata dal Torrione: "Hanno presentato una proposta di rinnovo del contratto maggiorata di un terzo rispetto al contratto originario che era in lire, stipulato 12 anni fa; aumento che avrebbe coperto solo il tasso di inflazione". Al no della proprietà, la cooperativa non aveva offerto di più.
Per fortuna, la questione si è risolta. Un bel sospiro di sollievo per gli 80 lavoratori Coop che, nel dopo terremoto, erano stati costretti al contratto di solidarietà. Non più prorogabile, tra l'altro, oltre l'aprile del 2014. La cooperativa, infatti, aveva assicurato il mantenimento dei livelli occupazionali a condizione che, in città, si potesse lavorare su tre punti vendita. Con la certezza che il supermercato del Torrione manterrà le porte aperte, con il punto vendita di Bazzano e quello di Scoppito, i posti di lavoro dovrebbero essere salvi.
Resta da capire cosa ne sarà del progetto di Coop Centroitalia di aprire un centro commerciale nel capannone di Palmerini, alle spalle del Motel Amiterum. Un investimento da 10milioni di euro. Che necessita, però, dell'intervento del Consiglio comunale che dovrebbe votare il cambio di destinazione d'uso della struttura, per rendere commerciali i capannoni.
L'amministrazione stava già lavorando per ottenere il via libera delle opposizioni. Come raccontato da NewsTown, il primo cittadino aveva contattato personalmente alcuni esponenti delle minoranze per tentare di evitare bagarre in aula. Un interesse ampiamente giustificato dalla necessità di salvare gli 80 posti di lavoro.
Ora, il contratto al Torrione è stato rinnovato. Cosa sarà dell'investimento è difficile da immaginare.