Giovedì, 02 Agosto 2018 10:29

Arischia, la Giunta: "Appaltati lavori per ricostruzione scuola elementare". Palumbo: "Merito della passata amministrazione"

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Sarà la ditta Subissati srl di Ostra Vetere (in provincia di Ancona) a realizzare la nuova scuola elementare "Crescenzo Taranta" di Arischia.

Il Comune dell'Aquila ha sottoscritto il contratto con l'azienda che si occuperà, trattandosi di un appalto integrato, sia della progettazione esecutiva sia dei lavori di ricostruzione dell'immobile che è stato abbattuto dopo il sisma del 2009.

1 milione 768mila l'importo complessivo dell'opera.

"La sicurezza dei nostri figli e la tranquillità delle loro famiglie è stata una priorità per questa amministrazione sin dal giorno del suo insediamento – ha dichiarato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi – Siamo stati in grado di far partire i lavori della Mariele Ventre, abbiamo chiuso il concorso di idee per il polo scolastico di Sassa, oggi presentiamo la ricostruzione della scuola di Arischia. A tutto questo si aggiunge l'accordo siglato con l'Autorità nazionale anticorruzione e il Provveditorato interregionale Lazio, Abruzzo e Sardegna, grazie al quale è possibile snellire i tempi per l'assegnazione degli appalti, che ha segnato una svolta per i processi di ripristino dell'edilizia scolastica. È questa la nostra risposta a chi ci chiede di intervenire sulle scuole dimenticando, in maniera strumentale, quali siano le competenze e i tempi della pubblica amministrazione".

"Rispondiamo con i fatti alle richieste delle nostra comunità perché su temi delicati come la sicurezza dei bambini non si può né scherzare né fare propaganda – ha aggiunto l'assessore alle Opere pubbliche Guido Liris - È stato condotto un percorso amministrativo spedito e trasparente, grazie all'impegno dei dipendenti del settore e del funzionario Antonello Giampaolini. Se tutto continuerà ad andare così speditamente vi sarà l'autorizzazione del Genio civile, la validazione del progetto esecutivo e la presentazione del progetto definitivo a settembre: contiamo che i lavori inizino entro l'anno e dovrebbero concludersi in circa sette mesi".

È un giorno importante per l'intera comunità di Arischia – le parole del consigliere comunale Fabrizio Taranta – "La rinascita di un territorio passa attraverso l'offerta di servizi essenziali. Per l'anno scolastico 2019/2020 una nuova scuola, sicura, moderna e funzionale verrà messa a disposizione per tutti i bimbi del territorio e grazie al nuovo plesso la frazione diventerà più attrattiva per le famiglie".

Palumbo (PD): "Epilogo di un percorso amministrativo avviato dalla precedente amministrazione"

"La stipula del contratto con l'azienda che si occuperà, trattandosi di un appalto integrato, sia della progettazione esecutiva che dei lavori di realizzazione della nuova scuola di Arischia è soltanto il naturale epilogo di un percorso amministrativo (non privo di ostacoli burocratici legati al cambio di normativa del codice degli appalti) avviato dalla precedente amministrazione e del quale la nuova non può rivendicare alcun merito. Stesso discorso vale per i lavori di ricostituzione della Mariele Ventre e del concorso di idee per il polo scolastico di Sassa, entrambi riconducibili al lavoro dell'amministrazione Cialente e in particolare dell'assessore Capri".

Così il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Stefano Palumbo. Che aggiunge: "Il tentativo di intestarsene il risultato da parte di Biondi e Liris nasconde la consapevolezza di aver buttato il primo anno di amministrazione senza aver dato una sola risposta alle mirabolanti promesse fatte ai cittadini durante la campagna elettorale. Basti pensare che da quasi un anno il settore è senza la guida di un dirigente a tempo pieno ma coperto con incarichi ad interim assegnati a dirigenti di altri settori. Al contrario di quello che dichiarano sindaco e vice sindaco, le opere inaugurate o in via di definizione in questo periodo sono state realizzate solo grazie al lavoro ereditato e sul quale contano di continuare a farsi vanto almeno fino alle elezioni regionali".

Piuttosto - l'affondo di Palumbo - "dicano chiaramente cosa intendono fare in merito al polo scolastico di Paganica per il quale esiste già il progetto esecutivo, o alle scuole di Pianola e di Bagno per le quali l'iter è fermo alla progettazione preliminare; si va avanti o, come paventato, si ricomincia da capo?".

Tornando alla scuola di Arischia, la procedura d'appalto seguita prevede adesso per l'affidatario l'onere della progettazione esecutiva che andrà poi approvata dalla stazione appaltante, prima di procedere con l'inizio dei lavori. "Se si facesse in modo di concludere queste ultime fasi nel giro di qualche mese, considerando l'abbattimento dei tempi di costruzione ottenibili dalla tipologia costruttiva in legno prevista nel progetto, si potrebbe sperare di disporre della nuova scuola già a partire dall'anno scolastico 2019/2020. Ritengo sia un obiettivo raggiungibile che l'amministrazione comunale dovrebbe prefissarsi al fine di superare i disagi che gli alunni delle scuole di Arischia vivono quotidianamente negli spazi ridotti del MUSP, realizzato per la sola scuola primaria e che dal novembre 2017 accoglie anche i bambini della scuola dell'infanzia dopo la chiusura della struttura che li ospitava a seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica".

Insomma siamo alle solite, "quando esce un problema è colpa della precedente amministrazione, quando si arriva a realizzazione di qualcosa è merito loro nonostante l'unica cosa di cui si sono dovuti preoccupare è il taglio del nastro".

Ultima modifica il Giovedì, 02 Agosto 2018 16:28

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